mercoledì 18 giugno 2014

50.ma Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, due i film latinoamericani in concorso

Dal 23 al 29 giugno, a Pesaro, si svolge la 50.ma edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, un evento che ogni anno da' spazio ai nuovi registi emergenti con opere che arrivano da ogni parte del mondo. Quest'anno, in concorso, due pellicole, due opere prime, latinoamericane.

I due film che concorrono al premio principale, dedicato a Lino Miccichè, fondatore della mostra pesarese insieme a Bruno Torri e storico direttore del festival, sono il cileno "Raiz", diretto da Matías Rojas Valencia, e  'Tierra en la lengua', firmato dal colombiano Rúben Mendonza.

Giovanni Spagnoletti
"Il cinema latinoamericano è stato sempre nel cuore nella Mostra del Nuovo Cinema, già a partire dai suoi due fondatori e anche quest'anno si conferma con due pellicole che sono in concorso", ha detto Giovanni Spagnoletti, direttore artistico della manifestazione. "Sono due opere prime di giovani registi. Avremmo potuto invitarne altri, ma mi sembra che due sui sette in concorso sia già una buona proporzione".

Parlando ai microfoni dell'Ansa, Spagnoletti, sempre riferendosi alla cinematografia latinoamericana, ha aggiunto: "Credo che dopo un periodo di grande effervescenza, il cinema di questa regione si sia stabilizzato, tanto a livello industriale quanto in creatività. Dopo un'esplosione di talenti che hanno esteso la loro attività non solo in Europa, ma anche in Nord America, arrivando anche a Hollywood, ora si sta vivendo una salutare decantazione".

Spagnoletti ha poi spiegato come il Festival de Pesaro abbia scoperto diversi e nuovi talenti del cinema brasiliano, cubano e argentino e come sia stato "accanto al cinema cileno nel periodo di Allende, condividendo con i suoi registi la tragedia del golpe di stato di Augusto Pinochet". Molti i contributi negli anni del cinema venezuelano, messicano e peruviano.

"Credo che questa amicizia, questa attenzione e questa solidarietà dimostrata nell'arco della nostra storia - ha concluso il direttore artistico - faccia sì che i registi latinoamericani, qui a Pesaro, si sentano proprio come a casa loro".

fonte Ansa

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