lunedì 5 maggio 2014

Biblioteca Vasconcelos, uno spazio 'magico'

La Biblioteca Vasconcelos è considerata una delle migliori biblioteche pubbliche dell'America Latina. E' uno dei centri culturali più visitati di Città del Messico e quando si dice che sia uno spazio magico, questo è anche dovuto a come è stata costruita. 

L'originalità di questo edificio deriva dal fatto che i suoi muri sono trasparenti. Le pareti e il tetto sono di cristallo, rendendo così luminoso ogni luogo al suo interno con giochi di luce che rendono l'atmosfera di questo luogo davvero un po' magica.




La Biblioteca Vasconcelos si trova nella zona nord della capitale messicana ed è dedicata al filosofo José Vasconcelos, che fu il presidente della Biblioteca Nacional de México e promotore attivo della lettura all'inizio del XX secolo. E' uno spazio culturale frequentatissimo, come spiega all'agenzia Efe l'attuale direttore della Biblioteca, Daniel Goldin, "All'anno vengono un milione e novecentomila persone. Nei giorni 'peggiori' ci possono essere tremila visitatori, ma la media quotidiana si aggira sui sei o settemila".

Inaugurata nel 2006, occupa una superficie di 38.000 metri quadrati ed è stata realizzata dall'architetto messicano Alberto Kalach. Questo spazio, che conta un patrimonio di oltre 525.000 libri, come spiega Goldin "Non ha una funzione economica, è una biblioteca pubblica che si concentra sulla funzione informativa, educativa e culturale".

L'edificio è strutturato su tre livelli e l'area è ancora sfruttabile per fra crescere la già numerosa collezione di libri. Al piano terreno si possono trovare la sala braille, per i non vedenti, una zona per i bambini, una sala multimediale, l'auditorium, la sala stampa e una sala video. Questa istituzione messicana sta cercando di creare relazioni e collegamenti con realtà simili in America Latina, come le biblioteche pubbliche del Cile, così come della Colombia, in particolare quelle di Medellín y Bogotá.

La storia delle biblioteche pubbliche in Messico è stata abbastanza 'accidentata', come ricorda Goldin, che in questo caso è molto tassativo: "E' giunto il momento di risolvere questo problema. Il numero delle biblioteche messicane negli ultimi tre anni si è moltiplicato, ma in forma non omogenea, perchè non sono stati mantenuti in armonia tre elementi fondamentali: lo spazio fisico, il patrimonio librario e il personale che ne abbia cura".

fonte Efe

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