venerdì 7 marzo 2014

"Mayas: revelacion de un tiempo sin fin", una mostra unica

Nella Galleria del Palacio Nacional a Città del Messico, sede della presidenza messicana, fino al 27 aprile è presente la mostra "Mayas: revelacion de un tiempo sin fin", considerata come la più importante raccolta di oggetti realizzati dai maya. Questo non solo per la quantità di pezzi in mostra, più di 500, ma anche per l'esposizione di alcuni di questi, per la prima volta al pubblico.

La mostra si 'snoda' in sei settori dalla nascita della cultura maya nel 2500 a.C. fino ai giorni nostri, dove l'influenza di questo popolo nella cultura e nella tradizione di questa parte dell'America Latina è ancora molto forte.


La relazione dei maya con gli elementi naturali, specialmente la terra e gli alimenti coltivabili, come il mais, hanno dato loro un significato spirituale e amministrativo nel loro modello di vita, tanto da rifletterlo nell'architettura dei loro edifici e monumenti.

Nonostante la caduta della loro civiltà, il popolo maya ha saputo, in molti casi, resistere e in altri assorbire la nuova realtà che arrivava in Messico con gli spagnoli. Ad esempio, nell'immagine della croce cristiana di stile maya, molti ritengono di vedere un simbolo esclusivamente cristiano, ma la croce è un elemento che gli antichi maya associavano alla ceiba, un albero sacro.

Tra le opere esposte anche i lussuosi copricapi che i governanti indossavano in vita, così come gli ornamenti con cui venivano vestiti anche da morti perchè il loro status continuasse ad essere importante anche dopo la vita. Molto interessante una maschera funeraria, realizzata per la maggior parte in giada e che mostra la bravura e l'importanza raggiunta dagli artigiani maya all'apice di questa cultura.

L'esposizione è stata organizzata dall'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia, in collaborazione con il Consiglio Nazionale per la Cultura e le Arti, e il Palazzo Nazionale. Tra gli oggetti esposti urne, incensieri, ceramiche, stele, maschere funerarie, croci, abiti e tantissimi altri oggetti che fanno riferimento all'epoca coloniale e  contemporanea. La mostra è visitabile dal martedì alla domenica.

fonte BBC Mundo

Nessun commento:

Posta un commento