mercoledì 26 marzo 2014

Il cervello del capitano del Brasile 1958 donato per studi sull'Alzheimer

Bellini riceve la Coppa del Mondo
Hideraldo Luiz Bellini è stato il giocatore del Brasile ad alzare per primo al cielo una Coppa del Mondo, quella che la Selecao conquistò in Svezia nel 1958, bissando poi il successo anche in Cile, quattro anni più tardi. Bellini, considerato un vero idolo in Brasile, è scomparso recentemente all'età di 83 anni in un ospedale di San Paolo.

La famiglia di Bellini ha deciso di donare il suo cervello per la ricerca sul morbo di Alzheimer, dopo la richiesta del neurologo Ricardo Nitrini, che aveva in cura negli ultimi tempi l'ex capitano della nazionale brasiliana, anche per capire se Bellini abbia sofferto davvero di Alzheimer oppure se la sua fosse una forma di encefalopatia traumatica cronica o come viene chiamata "sindrome da demenza pugilistica".


La statua dedicata a Bellini
davanti al Maracanà
La morte di Bellini è stato un grande lutto per il calcio brasiliano e di lui ha parlato anche la presidente brasiliana Dilma Rousseff, che ha detto: "Bellini è un'icona della forza dei brasiliani, quella che serve per superare le avversità". Da vero idolo, l'ex capitano del Brasile 1958, ancora vivente, è stato onorato con una statua che si trova davanti a uno degli ingressi dello stadio Maracanà di Rio de Janeiro. In questa statua, Bellini è rappresentato nel gesto di alzare la Coppa del Mondo vinta nel 1958, la prima delle cinque conquistate dalla nazionale brasiliana.

Bellini è stato anche uno degli idoli del Vasco da Gama, club di Río de Janeiro nel quale ha militato per nove anni conquistando tre titoli del Campionato Carioca. Ha vestito anche la maglia del San Paolo e dell'Atlético Paranaense, club nel quale ha chiuso la sua grande carriera nel 1969.

fonte Efe

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