Bloomberg, multinazionale del settore mass media con sede a New York, ha 'scritto': "Il cioccolato ha un nuovo Re Latino, l'Ecuador". Un'incoronazione alla quale si aggiunge la previsione che entro il 2015 il paese latinoamericano sarà il quarto produttore di cacao al mondo.
L'Ecuador, a livello di produzione, ha superato il Brasile, e nel corso del 2013 il fatturato derivante dalla produzione di cacao è stato di 467,9 milioni di dollari; sesto prodotto "non-oil" tra quelli che compongono il pannello di esportazione di questo paese.
Il cioccolato, secondo l'inchiesta realizzata da Bloomberg, è associato alla crescita economica dell'Ecuador (superiore al 5% di media negli ultimi sette anni) e alla diversificazione della produzione, con maggiore valore aggregato, così come all'esportazione e alla vendita. Un segnale dei cambi strutturali del paese latinoamericano, famoso per la sua produzione petrolifera e per l'esportazione di banane.
Iván Ontaneda, presidente dell'Associazione ecuadoriana di esportatori di cacao (Anecacao) ha dichiarato alla rivista americana che "nel 2015 si stima di produrre più di 250.000 tonnellate di cacao, così da diventare il quarto produttore mondiale di cacao nel mondo". La Costa d'Avorio è il primo paese per produzione di cacao, seguito da Ghana e Indonesia.
Ontaneda ha poi aggiunto che gli esportatori dell'Ecuador stanno lavorando con il governo perchè il cacao venga promosso a livello mondiale un po' come in Colombia è stato fatto con il brand 'Juan Valdez' del caffe'. Il presidente dell'Anecacao ha poi concluso dicendo: "L'Ecuador è la Disneyland del cacao. Tutti vogliono venire qui e non c'è nessun seme che resti invenduto".
fonte www.andes.info.ec
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