giovedì 13 febbraio 2014

Argentina: donna denuncia per violenza il marito, tribunale le da' protezione...dopo che era già stata assassinata

"Le notifichiamo per informarla sopra l'attuazione dell'azione da lei richiesta, l'urgente protezione (da suo marito), Ora noi la informiamo che la procedura è completata", firmato Segreteria del tribunale di San Juan, Argentina. Una notifica che purtroppo è arrivata alla richiedente un po' in ritardo: 17 mesi dopo che il marito l'aveva assassinata con 140 pugnalate!.

Una storia assurda di 'mala giustizia', se vogliamo chiamarla così e che riguarda la povera Cristina Olivares, 25 anni, che aveva richiesto protezione contro i continui episodi di violenza domestica del marito nei suoi confronti. Una richiesta inascoltata, o meglio, ascoltata e esaudita colpevolmente in ritardo.


Pochi mesi dopo che Cristina Olivares aveva inoltrato la denuncia al tribunale, è stata brutalmente assassinata dal marito, Miguel Ángel Palma, 28 anni, insieme alla sua amante, Rosa Videla e ad un'amica di questa, Noelia Corvalán. I tre hanno portato la vittima lungo un sentiero, pugnalandola per ben 140 volte e poi lasciando lì il cadavere. Tutti e tre sono stati arrestati e ora sono in prigione. 

"Io non riesco a spiegarmi come possa essere successa una cosa del genere", ha detto alla stampa il padre della sfortunata ragazza, Federico Olivares, che ha ricevuto la notifica del tribunale che invitava la figlia a presentarsi il giorno dopo. "Uno scherzo della giustizia", ha detto mestamente il signor Olivares.

La funzionaria che ha inviato la notifica si è scusata pubblicamente e a parziale difesa ha dichiarato di essere stata fuori dalla provincia per un anno e che non era a conoscenza del fatto che la donna fosse stata assassinata. Un'altra amara pagina di violenza sulle donne, alla quale, in questo caso, si aggiunge anche la beffa, un'amara beffa.

fonte Afp

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