venerdì 28 febbraio 2014

America Latina, una calamita per le imprese

In un quadro generale ancora non molto semplice dal punto di vista economico e sociale, l'America Latina ha comunque migliorato il "clima" favorevole per sviluppare attività commerciali ad un livello che non si vedeva dallo scorso mese di aprile. In questo momento è la Colombia il paese più 'attraente' in questo senso.

La positiva situazione economica che vivono paesi come Cile, Perù e Colombia, i ricavi che deriveranno dall'afflusso di turisti in Brasile e nei paesi vicini per il Mondiale di calcio e per le Olimpiadi del 2016, così come la capacità di crescita costante nei prossimi cinque anni di mercati come quello della Bolivia, Paraguay e Uruguay, sono tra i motivi che nel mese di gennaio hanno reso l'America Latina  una regione molto interessante per gli investitori.




Secondo le informazioni fornite dalla Fondazione Getulio Vargas, il clima per gli affari in America Latina è decisamente migliorato rispetto al mese di aprile dello scorso anno. Una valutazione che nasce dall'Indice del Clima Economico per l'America Latina, una 'misura' che viene effettuata in collaborazione con l'Istituto di Studi Economici dell'Università di Monaco di Baviera dopo che sono stati interpellati, a livello trimestrale, 141 esperti di 18 diversi paesi.

In sostanza, l'indice "è tornato a salire in gennaio dopo essere rimasto sei mesi al suo peggior livello negli ultimi due anni". Particolarmente significativo il caso della Colombia, dove l'indice 'del clima economico' è salito del 22%, passando dai 113 punti di ottobre ai 138 punti in gennaio, principalmente per le positive aspettative dovute alla performance del settore petrolifero e l'ingresso nel paese di investimenti stranieri.

Per quanto riguarda invece Bolivia, Cile, Ecuador, Messico, Paraguay, Perú e Uruguay, l'indice rimane a quota 100, che è comunque sempre molto positivo. In merito al Messico, rispetto al mese di ottobre, i dati attuali lo posizionano in un area molto positiva. 

Discorso a parte per le delicate situazioni che stanno vivendo paesi come il Venezuela, l'Argentina e il Brasile, soprattutto legati a temi di sfondo sociale. "Il clima per gli affari in Brasile è caduto a 95 punti nel mese di ottobre fino agli 89 del mese di gennaio, mentre in Venezuela è rimasto un valore inalterato, 20, che rende questo il peggior paese dell'America Latina sotto questo aspetto", conclude la relazione della Fondazione G.Vargas.

fonte americaeconomia.com / Efe

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