Jose' "Pepe" Mujica è indubbiamente un personaggio, un personaggio dal passato burrascoso e dal presente ricco di sorprese e iniziative da quando ha assunto la presidenza dell'Uruguay. Un uomo che fatto del suo stile di vita austero, una bandiera e un modo di condurre un Paese.
Recentemente il presidente uruguaiano ha confessato che vorrebbe adottare 30, 40 bambini bisognosi, una volta che il suo mandato sarà concluso, nel marzo 2015. "Ho l'idea di prendere 30 o 40 bambini poveri e portarli a vivere con me", sono state le parole di Mujica al termine di una riunione con alcuni imprenditori.
Alla domanda su quando volesse mettere in atto questo progetto, Mujica ha risposto nel suo stile poco convenzionale: "Quando mi sarò levato di dosso questo saio che mi pesa", alludendo al ruolo che sta svolgendo attualmente.
Mujica, considerato dai media internazionali, "il presidente più povero del mondo", ritiene fondamentale una stile di vita austero e dona l'87% del suo stipendio da presidente a programmi sociali, in particolare a quelli rivolti alla costruzioni di case per le famiglie povere.
L'ex guerrigliero, 78 anni, che ha recentemente fatto approvare una legge che ha legalizzato la produzione e la vendita della marijuana nel suo Paese, vive con la moglie, anch'essa ex guerrigliera e ora senatrice, Lucía Topolansky, in una piccola fattoria alla periferia di Montevideo, dove coltiva fiori e ortaggi.
Anche in passato, Mujica, aveva espresso in pubblico l'idea di insegnare nella sua fattoria le regole della vita rurale ai bambini e ai giovani. Un progetto che potrebbe trovare la sua attuazione, quando ritiratosi dal ruolo di presidente dell'Uruguay, avrà intorno a se', come ha detto, un sacco di bambini.
fonte Afp
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