mercoledì 18 dicembre 2013

Ecuador: lotta 'fratricida" tra tribù della foresta amazzonica

Foto Giulianelli
Sei indiani Waorani sono stati recentemente arrestati per l’uccisione, avvenuta lo scorso aprile, di un numero imprecisato di indiani Taromenane, una tribù di  incontattati che vive nel Parco Nazionale Yasuni, in Ecuador.

I Waorani e i Taromenane sono tribù imparentate che vivono nella regione amazzonica orientale dell’Ecuador. Negli anni ’50 i Waorani furono contattati dai missionari e costretti a sedentarizzarsi in comunità; i Taromenane, invece, continuano ancora oggi a resistere a ogni contatto con la società dominante.


© John Wright/Survival
L’attacco sarebbe avvenuto nell’aprile 2013 a seguito dell’uccisione di una coppia di Waorani, Ompore Omeway e sua moglie Buganei Cayga. I Waorani sono accusati di essere entrati nella foresta dei Taromenane e di aver attaccato per vendetta. Inoltre, sembra anche che durante l’attacco siano stati catturati due bambini. Da allora, uno di loro è sotto la custodia dalla polizia, mentre l’altro sarebbe in ospedale.

Foto Giulianelli
Il governo dell’Ecuador è stato criticato duramente per non essere stato capace di impedire l’uccisione dei Taromenane, che molti avevano previsto. Secondo le organizzazioni indigene del paese, le intense prospezioni e trivellazioni petrolifere che hanno luogo nell’area, insieme alla colonizzazione illegale delle terre waorani, hanno esacerbato le tensioni interetniche e messo a stretto contatto gruppi un tempo separati.

In novembre il Presidente Rafael Correa ha deciso di aprire il Parco Yasuni alle prospezioni petrolifere, dopo il fallimento del tentativo di raccogliere sostegno e finanziamenti dalla comunità internazionale per proteggere il territorio e lasciare il petrolio sottoterra.

fonte survival.it

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