mercoledì 6 novembre 2013

New York si sta 'messicanizzando' ad un ritmo senza precedenti

Dominicani e portoricani continuano ad essere la più grande maggioranza ispanica di New York, ma la Grande Mela si sta rapidamente 'messicanizzando', tanto che a partire dal 2020, se non cambia il ritmo di migrazione e di nascite nella grande città americana, i messicani potrebbero diventare loro la maggioranza ispanica di New York.

I messicani nell'area metropolitana di New York sono passati dai 90.000 del 1990 ai 600.000 del 2010 e crescono ad una media del 6%, che significa tre volte in più del ritmo di espansione dei dominicani. Questo significa che nella prossima decade saranno loro la minoranza etnica più diffusa nella città più grande degli Stati Uniti.


Questi dati nascono da una ricerca effettuata da un gruppo di studiosi guidato dal professor Laird Bergad, direttore e fondatore del Centro Studi sull'America Latina, Caraibi e i latinoamericani negli Stati Uniti del Graduate Center di New York. Bergard ha detto, in un'intervista a BBC Mundo, che lo studio si è basato sull'analisi dei dati del censimento ufficiale degli Stati Uniti del 1990, 2000 e 2010, che hanno dimostrato che i portoricani sono il gruppo più presente, seguito dai dominicani, quindi dai messicani, che però crescono molto più dei primi due.

"Il ritmo delle nascite è così alto tra i messicani che se continuano con questa tendenza, anche se non ne siamo certi, nel 2020 avranno sicuramente superato gli altri due gruppi etnici". - ha detto Bergard, che ha aggiunto - "Questi dati però si riferiscono a statistiche ufficiali e quindi mancano di quelli che riguardano le persone presenti, ma che non hanno un permesso di soggiorno regolare".

Sempre secondo il professor Bergard, le ragioni per le quali i messicani stanno guadagnando terreno rispetto alle altre comunità ispaniche presenti a New York, sono sicuramente la migrazione e l'alta natalità. Nelle ultime due decadi si stima che 300.000 messicani siano giunti nell'area metropolitana e che le donne messicane partoriscano molto più frequentemente rispetto alle altre.

L'esperto poi riconosce anche la carenza di evidenza scientifica per spiegare la ragione di una così grande crescita dei messicani, ma indica tra le ipotesi anche quella del basso livello di formazione culturale. Tra i dati esaminati per la ricerca, risulta che quello messicano è stato l'unico gruppo di origine ispanica il cui reddito medio familiare è diminuito tra il 1990 e il 2010, cosa che si puà spiegare con l'alto tasso di migrazione di persone di scarsa preparazione scolastica e professionale.

Un altro fattore è stata la crescita di famiglie guidate da donne con basso reddito. Nel 1990 nelle famiglie messicane il capo famiglia era una donna nel 25% dei casi, mentre nel 2010 la cifra era salita al 38%. "La maggioranza di queste persone viene dall'area rurale di Puebla, zona dove la formazione scolastica è minima e si può pensare che non ci sia affatto conoscenza sui metodi contraccettivi", ha concluso Bergard

fonte BBC Mundo

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