lunedì 30 settembre 2013

Restaurate alcune foto di Frida Khalo

Immagini familiari, bucoliche, scene quotidiane, ritratti e istantanee di viaggio, alcune con annotazioni sulla foto e sul retro, altre con l'impronta di un bacio, fanno parte dell'immensa produzione fotografica di Frida Khalo, famosa pittrice e fotografa messicana, che in questi giorni sono sottoposte a restauro. 

La patina del tempo, l'umidità, la muffa minacciavano di far perdere questa preziosa collezione che testimonia frammenti di vita di una delle più interessanti figure del'arte e della vita intellettuale messicana del XX secolo. 

Specialisti messicani sono attualmente impegnati nel restauro di 369 fotografie tra le 6500 fotografie della collezione del Museo Frida Kahlo, in onore della famosa pittrice, moglie del leggendario muralista Diego Rivera.

La collezione di immagini della "Casa Azul", una grande casa ubicata nel quartiere Coyoacán, a sud di Città del Messico, mostra tante scene, alcune molto rare, come quelle dell'infanzia o come quelle della vita quotidiana della coppia, gli amici  e altri scatti di quell'epoca. Tra i personaggi che appaiono nella fotografie di Frida Khalo, l'attrice di Hollywood Dolores del Río, il regista Arcady Boytler, il leader russo León Trotsky, con il quale si dice che la Khalo abbia avuto anche una relazione.

Il lavoro di restauro punta a "salvaguardare un archivio storico, che ha un grande valore a livello nazionale e in particolare per il mondo artistico e culturale messicano", ha detto Carlos Phillips Olmedo, direttore generale dei musei Frida Kahlo e Diego Rivera-Anahuacalli.

Le fotografie, oltre a quelle dell'artista messicana, portano la firma di grandi maestri dell'obiettivo di quell'epoca come Man Ray, Edward Weston, Tina Modotti, Martin Munkacsi, Manuel Alvarez Bravo e Nickolas Muray. Nel 2007 è stato fatto un accurato esame della collezione e si arrivò alla conclusione che solo un terzo delle foto era ancora in buone condizioni, mentre il resto necessitava di un'immediata opera di restauro.

I fondi per questi lavori provengono dalla Bank of America Merrill Lynch, che ha un progetto di Conservazione di beni artistici, con il quale fornisce sovvenzioni a musei per la conservazione di opere di grande valore, la cui stabilità e permanenza sono in pericolo. Si spera che nel tempo di sei mesi il lavoro sulle fotografie del museo Frida Khalo venga concluso.

fonte Ansa

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