martedì 17 settembre 2013

"Madame Aissata", l'Ecuador fa teatro in Italia

Assemblea Teatro, compagnia teatrale torinese molto sensibile alle realtà latinoamericane, segnala l'arrivo in Italia di un’interessante produzione di 'Teatro Simurgh",  compagnia nata in Ecuador che mette insieme persone provenienti da diversi paesi del mondo, tra i quali l’Italia.

il 19 settembre, ore 21.00, a Cascina Roccafranca a Torino, va in scena "Madame Aissata, la signora dei matrimoni", interpretato da Carla Robertson, un’attrice, cantante, danzatrice boliviana che si è formata collaborando con artisti brasiliani, cileni, italiani, francesi e spagnoli. Dal 2005 vive a Quito, capitale dell’Equador, dove ha fondato con Fiore Zulli il Teatro Simurgh.


Una donna che viene chiamata "signora dei matrimoni" è ospite d'onore del matrimonio di due giovani nobile della città di Bandiagara in Mali. Il suo compito è quello di parlare con gli sposi e gli ospiti della cerimonia, del significato profondo dell’unione delle donne con gli uomini. Madame Aissata adempie a questo compito raccontando storie che finiscono per giocare un ruolo chiave e fondamentale in quello che è tradizionalmente l'educazione sentimentale e sessuale dei futuri coniugi.

La scelta per l'adattamento teatrale di fiabe africane, è arrivata dopo una ricerca di materiali che l'attrice ha fatto da riflessioni dei propri bisogni interiori rispetto ai trattati. L'idea, per la drammaturgia, di una donna che interviene come educatore alla vigilia di un matrimonio, è venuto come conseguenza naturale dello studio di questo linguaggio diretto, di straordinario umorismo, senza moralismi ma piena di vera modestia, che gli antichi africani utilizzavano per affrontare il problema della sessualità.

19 settembre ore 21.00
Cascina  Roccafranca, via Rubino 45 - Torino

teatro Simurgh (Ecuador) presenta
Madame Aissata
la signora di matrimoni
con Carla Robertson
testo Cuentos de las culturas “Nupe” y “Cabili”
drammaturgia Fiore Zulli
canti tradizionali africani arrangiati da Carla Robertson
costumi Verena Spori
regia Fiore Zulli
ingresso libero

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