mercoledì 25 settembre 2013

In Paraguay promulgata legge a difesa delle foreste

In Paraguay è' stata finalmente promulgata una legge, approvata nel luglio scorso dal Parlamento, che proibisce fino al 2018 l’abbattimento di alberi nella fertile regione orientale di questo paese latinoamericano. 

La normativa scaturisce dalla denuncia dell’organizzazione non governativa Guyrá Paraguay che aveva diffuso a maggio dati allarmanti sulla deforestazione: secondo rilevazioni satellitari infatti, nella sola regione orientale oltre 1000 ettari di boschi sono stati rasi al suolo ogni giorno negli ultimi anni per fare spazio alle coltivazioni di soia e di granaglie per l’alimentazione del bestiame d’allevamento.

”È certamente una legge buona perché ne amplia un’altra vigente dal 2004” ha commentato l’attivista e consigliere delle organizzazioni di contadini ‘senza terra’ María Estela Samudio, ”Tuttavia finora nessuno è stato mai processato per aver abbattuto alberi…In Paraguay esistono proprietari di fattorie che possono essere definiti latifondisti e che disboscano per coltivare soia. Ma – ha aggiunto – processare i potenti è difficile”.

L’ufficio del Wwf ad Asunción ha espresso soddisfazione per la promulgazione della nuova legge tracciando un bilancio positivo della lotta alla deforestazione, rafforzata a partire dalla normativa del 2004 e ora da quella ‘ad hoc’ per la regione orientale. ”Nel 1950 il Paraguay aveva quasi 9 milioni di ettari di boschi, ora siamo scesi a 1,3 milioni. Con la nuova legge i proprietari saranno anche obbligati a conservare le aree boscose” si legge in una nota.

fonte cooperazioneallosviluppo.esteri.it

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