venerdì 19 luglio 2013

Perù: la fortezza di Gran Pajaten sarà protetta

Gran Pajáten è un sito archeologico situato nelle foreste nebulose delle Ande in Perù, tra i fiumi Marañon e Huallaga. Il parco, che dal 1990 è patrimonio dell'umanità, ma è in grave stato di abbandono, pur facendo parte del patrimonio culurale della nazione latinoamericana.

Ora, la Commissione di Cultura e Patrimonio Culturale, presieduta da Ramón Kobashigawa, ha approvato all’unanimità un progetto di legge per la protezione, conservazione, mantenimento e valorizzazione di cittadella e fortezza e del Parco Nazionale del Rio Abiseo, nella regione amazzonica di San Martin, dove si trova.




Il testo approvato propone anche la creazione del Progetto Speciale del Gran Pajaten, con il compito dell’esecuzione del Piano Maestro per la valorizzazione della cittadella e fortezza, dichiarata patrimonio culturale della nazione ed oggi in stato di abbandono.

Il sito archeologico si trova nel parco nazionale del Rio Abiseo, che fu creato nel 1983. Gran Pajáten si trova in cima a una collina ed è formato da una serie di almeno 26 strutture di pietra disposte in maniera circolare, sopra numerose scalinate. Le rovine occupano un'area di circa 20.000 m². Le costruzioni principali sono adornate con mosaici in ardesia che rappresentano esseri umani, uccelli e figure geometriche. 

L'analisi dei campioni di ceramica e la datazione al carbonio mostrano che l'occupazione dell'area iniziò prima del 200 a.C., ma le rovine visibili attualmente vennero costruite durante l'epoca degli Inca. Basandosi principalmente sugli indizi architetturali, l'insediamento è stato attribuito alla cultura Chachapoyas.

L'esploratore Gene Savoy viene erroneamente indicato come lo scopritore delle rovine nel 1965, anche se il sito fu scoperto, l'anno prima, da alcuni abitanti della città di Pataz nel 1964. Il governo peruviano, nel 1966, costruì in quei luoghi una piattaforma per elicotteri, rimuovendo moltissima vegetazione, azione che portò al deterioramento delle rovine di pietra.

Nel 1985, una squadra condotta dal dipartimento di antropologia dell'Università del Colorado fece iniziare un progetto di ricerca a Pajaten. La spedizione venne pubblicizzata ampiamente, e questa seconda investigazione portò a discussioni riguardo all'apertura del sito al turismo. Una spedizione peruviana, effettuata nel 1990, eliminò altra vegetazione dalla zona, causando altri danni alle rovine.

fonte sudamerica.it

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