mercoledì 24 luglio 2013

Il Brasile piange la morte del 'campeón' Djalma Santos

Djalma Santos, l'ex terzino destro di quel Brasile 'da sogno' che nel 1958 e nel 1962 conquistò la Coppa del Mondo, prima in Svezia poi in Cile, è scomparso all'età di 84 anni nella città di Uberaba, nello stato di Minas Gerais, a causa di una polmonite.

Santos, che giocò anche i Mondiali di Svizzera del 1954 e quelli in Inghilterra nel 1966, era ricoverato dal 1° luglio nell'ospedale Helio Angotti. Nella sua lunga carriera, tutta svolta in Brasile, ha vestito le maglie di Palmeiras, Portuguesa e Paranaense.


L'ex calciatore era considerato uno dei migliori terzini destri della storia del calcio, anche per la sua capacità di avanzare e contribuire all'azione offensiva, in un'epoca dove i giocatori che ricoprivano il suo ruolo si limitavano a difendere. All'inizio della sua carriera, nel Portuguesa, venne schierato a centrocampo per poi passare, nel 1949, nel ruolo di laterale destro.

Nel 1952 fu convocato per la prima volta nella selezione brasiliana e due anni più tardi prese parte al suo primo mondiale, quello del 1954 in Svizzera vinto dalla Germania. Quattro anni più tardi era in Svezia come riserva, ma un infortunio del titolare, De Sordi, gli permise di giocare la finale proprio contro i padroni di casa della Svezia e vinta dai verdeoro per 5-2. Quello fu il primo dei cinque titoli mondiali alzati al cielo dal Brasile.

In Cile, nel 1962, Djalma Santos era un titolare inamovibile e pedina fondamentale in quella squadra 'da sogno' che vinse ancora il Mondiale. Nel 1966 partecipò alla sfortunata edizione inglese nella quale il Brasile venne eliminato dal Portogallo del grande Eusebio.

Santos aveva un'ottima tecnica ed un fisico possente, caratteristica dalla quale gli derivò il soprannome di 'Muralha', assegnatogli dallo scrittore Edoardo Galeano. Si concedeva spesso giocate raffinate e rischiosi dribbling anche dentro la propria area di rigore. Insieme al compagno Nilton Santos formava una vera barriera difensiva, deciso, ma mai cattivo, tanto da essere ricordato anche per non essere mai stato espulso nel corso della sua lunga carriera.

Dopo la maglia del Portuguesa, Djalma Santos ha vestito anche quella del Palmeiras e dell'Atlético Paranaense, club nella quale ha giocato fino a 41 anni e dove nel 1971 ha chiuso la sua brillante carriera disputando un'amichevole contro il Gremio.

Negli anni '80 ha vissuto anche in Italia, in Veneto, dove insieme ad un altro giocatore brasiliano che ha militato diversi anni nel campionato italiano, Cinesinho, aveva aperto una scuola calcio per i giovani.

fonte infobae.com

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