martedì 16 luglio 2013

D'ora in poi al Maracaná nessuno potrà più stare a torso nudo

Nel prossimo week end di luglio lo stadio Maracana' aprirà le sue porte per il via della nuova stagione calcistica brasiliana e sarà la 'casa' del Fluminense che ha firmato un accordo per poter giocare lì nei prossimi 35 anni. L'accordo però prevede anche una serie di nuove regole di condotta per i "tricolores", i tifosi della squadra di Rio de Janeiro.

Al Maracaná non sarà concesso ai tifosi di stare a torso nudo, così come rimanere in piedi durante gli incontri. E' quanto deciso dal Consorzio che amministra l'impianto e che per la stagione 2013 ha previsto di installare delle recinzioni che dividono i vari settori, ma che saranno tolte per i Mondiali del prossimo anno.

"Stiamo decidendo con i clubs per attuare un cambio di abitudini. Mi riferisco ai bambù (come aste delle bandiere), i tamburi e l'assistere al match rimanendo in piedi", ha detto Joao Borba, presidente del consorzio Maracana S.A., che ha ottenuto la concessione dello stadio per i prossimi 35 anni. Una decisione che arriva anche da recenti fatti come quelli dello stadio Fonte Nova de Salvador, anche questo sede dei prossimi Mondiali, dove nel corso di due partite della Confederations Cup sono state divelti dai tifosi oltre 200 seggiolini.

Il consorzio è responsabile di qualsiasi danno venga arrecato al Maracaná, che sarà poi 'ceduto' alla FIFA per i Mondiali del 2014. La prima partita in programma nel leggendario stadio è quella che si disputa domenica prossima, 21 luglio, tra Fluminense e Vasco da Gama. Tra le aziende che fanno parte del consorzio che gestisce il Maracana', c'è anche la IMX, che appartiene al magnate brasiliano Eike Batista, il cui impero, proprio in questi giorni, è in forte crisi.

fonte Ap

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