mercoledì 17 aprile 2013

Violenza, un triste record per l'America Latina


In una classifica stilata dal Citizen Council for Public Security, Justice and Peace, le prime 16 città considerate le più violente del mondo appartengono al Centro e Sud America. Il tristissimo podio è composto da quella che è considerata in assoluto la più violenta, San Pedro Sula, in Honduras, seguita da Acapulco in Messico e quindi Caracas in Venezuela.

La graduatoria è stata generata in base alle statistiche sui crimini commessi nell'anno 2012, definendo le 50 città più violente al mondo. San Pedro Sula detiene questo primato già da due anni ovvero di essere il luogo dove brutalità e omicidi dilagano per le strade. Nel 2012 sono stati registrati 1.218 ovvero una media di 3 uccisioni al giorno, inoltre in Honduras in genere è stato registrato il più alto numero di donne assassinate.


In Messico, ad Acapulco il numero di omicidi nel 2012 è stato di 1170, mentre a Caracas, capitale del Venezuela, le morti violente sono state ben 3.862 su una popolazione di quasi 3 milioni e 500 mila abitanti. Scorrendo questa lista ci si rende conto che fino al 16° posto i nomi sono tutti di località appartenenti al Centro e Sud America, come Distrito Central (Honduras), Torreon (Messico), Calì (Colombia), Nuevo Laredo (Messico), Barquisimeto (Venezuela), Joao Pessoa (Brasile), Manaus (Brasile), Guatemala City (Guatemala).

Una linea continua che viene interrotta dalla statunitense New Orleans con 193 omicidi su una popolazione di 343,829 abitanti. Altre città nordamericane presenti sono Detroit al 21° posto e St.Louis che occupa la 40.ma posizione. In questa classifica anche due città africane e nessuna città europea.

fonte yahoo.it/seguridadjusticiaypaz.org.mx

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