“Chávez – l’ultimo comandante”, il docufilm realizzato da Oliver Stone e presentato all'ultima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, uscirà nelle sale il prossimo 16 aprile, due giorni dopo le elezioni che daranno un nuovo presidente al Venezuela, dopo la morte di Hugo Chavez. Il film sarà distribuito in contemporanea in 150 sale.
Il lavoro del regista di straordinarie pellicole come 'Salvador', 'Platoon', 'Nato il 4 luglio', 'World Trade Center' e l'ultimo 'Savages', è stato realizzato girando tutta l'America Latina e i Caraibi nel tentativo di spiegare il 'fenomeno Chavez' e della sua rivoluzione bolivariana, pacifica, ma armata. Il titolo originale del film è 'South of the border' ed è stato girato nel 2009.
Partendo dalla figura e dall'operato di Chavez, Stone 'fotografa' il complesso quadro dei mutamenti politici che hanno contrassegnato la vita di molti Paesi dell'America Latina. Oltre a Chávez, nel suo docufilm il regista americano ha incontrato molti altri presidenti dell'America latina come il boliviano Evo Morales, l'argentina Cristina Kirchner, Rafael Correa dell'Ecuador, il cubano Raúl Castro di Cuba, Fernando Lugo del Paraguay e Lula da Silva, allora presidente del Brasile.
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| Il regista Oliver Stone |
Oliver Stone, figura spesso contestata in patria per le feroci critiche da lui espresse, anche con i suoi film, al sistema americano, per oltre trentanni ha sfidato pubblico e storici, riguardando gli eventi da un altro punto di vista e lo ha fatto per la guerra nel Vietnam, per l'assassinio di John Kennedy e per il mondo e il sistema di Wall Street. Ora con questo film, il tre volte premio Oscar, prende in esame l’ultima rivoluzione sudamericana. "Una rivoluzione tutt’ora in corso, spiega lui stesso, ma della quale il mondo non sembra essere ben consapevole".
fonte il velino.it
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