mercoledì 3 aprile 2013

'Carta abierta al dictador' in scena a Torino

L'attrice Lola Gonzales Manzano

"Aspettando il Cile", è l'iniziativa che Assemblea Teatro di Torino propone, in continuità con "El teatro en espanol', al pubblico che ama la cultura ibero-americana e agli amici immigrati dal Sud del mondo nel capoluogo piemontese. Tra i diversi appuntamenti per salutare il paese che in maggio sarà ospite del prossimo “Salone Internazionale del Libro 2013”, la compagnia teatrale torinese offre lo spettacolo 'Carta abierta al dictador', tratto dal testo del cileno Marco Antonio De La Parra.

Lo spettacolo è in programma nei giorni 9, 10 e 11 aprile al Teatro Agnelli di Torino ed è interpretato da Lola Gonzalez Manzano, attrice che per alcuni anni ha lavorato con Assemblea Teatro (importante la sua presenza nel cast di "Le rose di Atacama" e in "Parole Spezzate"), diretta per l'occasione da Lino Spadaro. 


Sul palcoscenico viene portata la storia raccontata in “Carta abierta a Pinochet” di Marco Antonio de la Parra dove si narra la quotidianità di coloro che non sono stati perseguitati, torturati, o costretti alla fuga ma che hanno vissuto giorno dopo giorno l’oppressione. Emerge la realtà sconosciuta di milioni di persone che hanno provato quotidianamente il significato della parola paura. 

Il dittatore cileno
Augusto Pinochet
Ma la dittatura non è solo esercizio del terrore o privazione dei diritti fondamentali, è qualcosa che si insinua nel più profondo dell’animo, annichilendo l’esistenza di uomini e donne che non riescono più a vivere dignitosamente. Sogni e utopie cancellate dall’insicurezza della propria incolumità in un territorio controllato capillarmente.

E dove non arriva lo sguardo della polizia segreta, arriva l’effetto devastante, nell’immaginario dei cileni, della spettacolarità della dittatura. Di giorno parate di fantaccini e poi macchine che si muovono piano nella notte, uomini dai capelli impomatati e gli occhiali scuri agli angoli delle strade. Pinochet era il Cile. Questa è stata la vittoria del golpe. Il mondo non ricorda il nome dei poeti ma quello dei macellai. 

Marco Antonio De La Parra
Marco Antonio De La Parra è professore di drammaturgia all’Università Cattolica del Cile, è membro dell’Accademia di Belle Arti, è stato responsabile culturale all’Ambasciata del Cile in Spagna durante il primo governo di transizione democratica, è autore teatrale, scrittore di novelle e racconti, giornalista e psichiatra. Con “Lettera aperta a Pinochet” (opera non pubblicata in Italia) affronta i temi centrali del Cile di oggi scegliendo per la sua riflessione il personaggio più famoso e controverso della vita nazionale del suo paese nell’ultimo quarto di secolo trascorso. Lo fa con linguaggio trepidante, appassionato, incisivo e polemico. L’opera si inscrive dentro alla nobile tradizione del “J’accuse” di Emile Zola, rinverdendo l’esempio delle denunce vive di Pablo Neruda.

9/10/11 aprile 2013 – ore 21.00

'Carta abierta al dictador
di Marco Antonio De La Parra
spettacolo in lingua spagnola

riduzione scenica di Renzo Sicco
traduzione di Lola Gonzalez Manzano e Renzo Sicco
regia Lino Spadaro
interprete Lola Gonzalez Manzano
la voce di Pablo Neruda è di Andrea Tidona

Teatro Agnelli, via Sarpi 111 - Torino
Ingresso UP TO YOU € 4-6-8

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