lunedì 11 marzo 2013

I resti di Pablo Neruda saranno esumati in aprile


L'esumazione dei resti del poeta cileno e Premio Nobel per la Letteratura, Pablo Neruda, è stata programmata per il prossimo mese di aprile su decisione del giudice che sta indagando sulla morte del poeta per definire se sia stata causata dal cancro alla prostata che aveva colpito Neruda oppure se fu assassinato per ordine del dittatore Augusto Pinochet.

L'annuncio dell'esumazione è stato dato dal pubblico ministero investito dell'inchiesta, Eduardo Contreras, che ha confermato la scelta effettuata dal giudice Mario Carroza di fissare la data nell'arco del mese di aprile.


L'inchiesta giudiziale sulla morte di Neruda si è aperta a metà del 2011 dopo la denuncia presentata dal Partito Comunista cileno a seguito delle dichiarazioni dell'autista di Neruda, Manuel Araya, convinto che il poeta sia stato assassinato con un'iniezione letale per ordine del dittatore Augusto Pinochet.

Neruda voleva lasciare il Cile e la sua partenza era stata decisa con destinazione Messico, ma mentre attendeva di partire, Neruda morì nella clinica Santa María di Santiago del Cile, dove era stato ricoverato per alcuni controlli della sua malattia. Era il 23 settembre 1973, alcuni giorni dopo il golpe. Ufficialmente la morte di Pablo Neruda è stata definita come causata dal tumore che lo aveva colpito, ma Araya ha affermato che nonostante la malattia, Neruda non stava male, almeno da dover morire così improvvisamente.

Pablo Neruda è sepolto nella sua casa-museo di Isla Negra, località sul litorale cileno a 120 chilometri dalla capitale, Santiago-

fonte BBC Mundo

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