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lunedì 11 marzo 2013

I resti di Pablo Neruda saranno esumati in aprile


L'esumazione dei resti del poeta cileno e Premio Nobel per la Letteratura, Pablo Neruda, è stata programmata per il prossimo mese di aprile su decisione del giudice che sta indagando sulla morte del poeta per definire se sia stata causata dal cancro alla prostata che aveva colpito Neruda oppure se fu assassinato per ordine del dittatore Augusto Pinochet.

L'annuncio dell'esumazione è stato dato dal pubblico ministero investito dell'inchiesta, Eduardo Contreras, che ha confermato la scelta effettuata dal giudice Mario Carroza di fissare la data nell'arco del mese di aprile.

martedì 12 febbraio 2013

Cile: giudice ordina esumazione del corpo di Pablo Neruda


Un giudice cileno ha ordinato l'esumazione dei resti del poeta Pablo Neruda nell'ambito dell'inchiesta aperta sulla sua morte avvenuta nel 1973 e sulla quale esiste il forte dubbio sia avvenuta per avvelenamento e non a causa del tumore alla prostata dei cui soffriva il poeta cileno.

L'inchiesta è scattata nel 2011 per una richiesta del Partito Comunista, nel quale Neruda militava, dopo le dichiarazioni dell'amico e autista del poeta, secondo il quale Neruda fu avvelenato da agenti del governo di Pinochet mentre era ricoverato in una clinica di Santiago del Cile.

martedì 15 gennaio 2013

"No", film cileno candidato all'Oscar


Il Film cileno "No", diretto da Pablo Larrain, è stato candidato al premio Oscar nella categoria dei film stranieri. Si tratta della prima produzione del cinema cileno a ricevere una nomination al prestigioso premio che verrà assegnato il prossimo 24 febbraio a Los Angeles.

In Cile, nel 1988, il dittatore Augusto Pinochet indice un referendum popolare nel rispetto delle regole transitorie della Costituzione del 1980. Alla gente viene chiesto di esprimere il proprio parere sulla possibilità di far durare il suo potere fino al 1997. Durante la campagna elettorale che ne consegue, il movimento del "No" prende a poco a poco il sopravvento grazie alle intuizioni di René Saavedra, che nel film è interpretato da Gael García Bernal, un giovane e brillante pubblicitario il cui obiettivo principale è il porre fine al clima di violenza e terrore che da 15 anni opprime il Paese.