mercoledì 20 marzo 2013

E a Buenos Aires c'è già un Papa Tour


Alla notizia dell'elezione di Papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio, tanti luoghi della città di Buenos Aires si sono trasformati in luoghi quasi sacri e qualcuno ha pensato bene di mettere subito a frutto questa situazione per attirare le migliaia di fedeli curiosi a conoscere i 'luoghi del Papa'.

Una vera e propria 'Papamania' che ha subito raccolto l'attenzione degli operatori turistici argentini, in particolare della capitale, ma anche una situazione dalla quale non è esente neppure il governo cittadino, visto che il capo del governo di Buenos Aires, Mauricio Macri, poco dopo aver incontrato il Papa nel giorno del suo inizio ufficiale di pontificato, ha dichiarato di essere già al lavoro per organizzare il "Papa Tour ufficiale" della città portena.


In ogni caso esistono già hotel e agenzie turistiche private che includono nei loro servizi "un'affascinante visione dei siti che segnarono la vita del sacerdote gesuita". Per una somma intorno ai 970 dollari statunitensi (circa 800 euro), il tour include la visita al luogo di nascita di Bergoglio, una visita al seminario gesuita dove il Papa ha studiato, il Collegio El Salvador, dove ha insegnato e molti altri posti legati al Pontefice.

Una proposta completa comprende sette giorni di immersione  nel 'Bergoglio's World'. Questa una delle formula offerte ai turisti:
Giorno 1: Trasporto aeroporto-hotel e visita del luogo di nascita del Papa.
Giorno 2: Visita al seminario gesuita dove ha studiato.
Giorno 3: Il Collegio di El Salvador dove è stato professore di filosofia.
Giorno 4: Visita alla Chiesa dove ha dato rifugio ai perseguitati della dittatura militare. La visita comprende anche una breve conferenza sulla storia politica argentina.
Giorno 5: Visita nei villaggi dove il Papa lavorava e cercava giustizia per i più deboli e poveri.
Giorno 6: Visita alla Basílica di Luján nella provincia di Buenos Aires, luogo della peregrinazione annuale e dove i cattolici percorrono fino a 40 chilometri per ricevere la benedizione del loro vescovo, ora Papa Francesco.
Giorno 7: Cattedrale Metropolitana, dove prima di partire per il conclave di Roma, Jorge Bergoglio celebrava la messa, vivendo nelle vicinanze in un modesto appartamento.
Infine partenza per l'aeroporto.

Al contrario, quello che dovrebbe essere organizzato dal governo della città argentina, parla, per il momento, di un semplice tour papale, dalla casa natale di Jorge Mario Bergoglio al collegio dove ha studiato, dalla parrocchia dove ha celebrato la sua prima Messa, fino all'Arcivescovado di Buenos Aires. "Nello specifico il tour è ancora da disegnare - hanno fatto sapere fonti del governo porteño - ma gran parte si svolgerà nel quartiere di Flores, dove è nato e cresciuto il Papa".

In ogni caso sul sito ufficiale della città di Buenos Aires verrà pubblicata una mappa con i luoghi più significativi e legati alla figura di Papa Francesco, in modo che queste visite possano essere anche effettuate privatamente dai singoli turisti. Uno fra tutti questi luoghi, già dalla sera del 13 marzo, giorno in cui Bergoglio è stato eletto Papa, è diventato un luogo di pellegrinaggio. Si tratta del numero 533 di calle Membrillar a Buenos Aires, casa natale del Papa, nel quartiere di Flores.

Proprio questa via sarà ribattezzata calle Papa Francisco, se passerà la mozione presentata e che verrà discussa nei prossimi giorni. Mauricio Macri ha infine smentito le voci secondo le quali esista un piano per trasformare in museo quello che era, fino a qualche giorno fa, l'ufficio dell'Arcivescovo di Buenos Aires.

fonte infobae.com

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