venerdì 1 febbraio 2013

Buenos Aires: Menganno, da 'supereroe' a 'delinquente'...


A Buenos Aires lo conoscono tutti. "Menganno" ovvero una sorte di supereroe che combatte la delinquenza nella periferia della capitale argentina, ma che recentemente è stato accusato di porto d'armi non autorizzato dopo che aveva avuto uno scontro a fuoco con dei supposti delinquenti.

Questo strano personaggio mascherato si è fatto conoscere mediaticamente nel 2010 , mantenendo sempre occultata la sua vera identità, ma recentemente, proprio a causa di quest'ultimo episodio che lo ha visto protagonista, si è saputo che il suo nome è Oscar Lefosse, 43 anni, ex ufficiale della Polizia Federale, nella quale ha prestato servizio dal 1986 al 1996 e il cui permesso di portare armi è scaduto da oltre un anno.



"Menganno" ha denunciato che tre malviventi lo hanno assalito mentre era in auto con la moglie e che, in risposta a degli spari rivolti contro la sua vettura, ha risposto usando la sua pistola, una Glock calibro 40. Sul suo profilo di Facebook, che ha più di 33.000 fans, l'ex poliziotto ha pubblicato una foto della sua auto colpita da diversi proiettili.

Da una perizia effettuata sull'auto, il parabrezza e la parte anteriore della macchina presentano 14 fori di proiettili, ma i colpi provengono tutti dall'interno della vettura, come ha dichiarato un ispettore della polizia, nel corso di un'intervista all'agenzia stampa Telam. "Avrebbe potuto uccidere un passante, un innocente. E' un'irresponsabile".

In un'intervista del 2010 all'Afp, 'Menganno' si descriveva come un reale supereroe, in carne ed ossa. "Il mio obiettivo è quello che tutti noi diventiamo più buoni e solidali. L'ingiustizia mi fa male". Inoltre assicurava che la sua attrezzatura era una grossa torcia elettrica, una bussola e uno spray al peperoncino. "Non vado per strada armato. Le armi le tengo nella mia casa".

Ora, la denuncia per porto d'armi non autorizzato ha portato anche alla fine del suo anonimato, quella che fino ad ora nascondeva dietro una maschera blu e azzurra, in tono con il suo abbigliamento e con lo scudo, tipo quello di Capitan America' con il quale girava per le strade della periferia di Buenos Aires a bordo della sua 'potente' moto.

fonte Afp

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