mercoledì 21 novembre 2012

Cepal e Unicef 'denunciano' l'elevata povertà infantile indigena in America Latina


La Commissione Economica per l'America Latina e l'Unicef hanno recentemente sottolineato l'alto tasso di povertà infantile indigena in America Latina, riferendosi "all'impoverimento sistematico" dei popoli indigeni.

I dati sono contenuti in un bollettino diffuso dai due organismi membri delle Nazioni Unite, spiegano che nonostante i progressi ottenuti in paesi come Ecuador, Panama e México, nove bambini indigeni su dieci, nella regione, soffrono di qualche forma di privazione.



Nel documento si legge: "i bambini e le bambine indigene soffrono di gravi forme di privazione nell'accesso all'istruzione, all'acqua potabile, al cibo e molte altre cose in maniera tre volte superiore rispetto al resto dei bambini della loro stessa età". 

"Non è possibile comprendere la povertà dei bambini indigeni - continua la nota congiunta di Cepal e Unicef - senza considerare l'impoverimento sistematico al quale sono sottoposti questi popoli. Pertanto, tutta la politica pubblica rivolta a sconfiggere la povertà infantile indigena dovrà prendere in considerazione, in maniera sinergica, la situazione di questi popoli".

fonte BBC Mundo

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