lunedì 22 ottobre 2012

Obesità, una pandemia in America Latina


Gli esperti affermano che l'obesità è una delle minacce più importanti per la salute individuale e pubblica. In America Latina c'è un aumento del rischio di sovrappeso in relazione inversa alla condizione socio-economica.

"Nessun sesso, età o gruppo etnico è 'rispettato' da questa pandemia, la cui prevalenza/incidenza sta crescendo", hanno assicurato gli esperti in questa materia dopo la riunione dell'Associazione Latino Americana delle Accademie Nazionali di Medicina, Spagna e Portogallo, che si è svolta a Madrid. 


Gli specialisti del settore segnalano che numerosi studi confermano un maggior rischio di sovrappeso e obesità in relazione inversa ai livelli socio-economici ed educativi, specialmente nei paesi meno sviluppati. Questa situazione si verifica in paesi come Messico, Bolivia e Brasile, dove il sovrappeso "convive" o si sovrappone a malnutrizione grave, più o meno mascherata, all'interno della famiglia così come tra i membri di una stessa comunità etnica.


I dati presentati segnalano anche che nella maggioranza dei paesi latinoamericani, con eccezione di Argentina, Portogallo e Spagna, la prevalenza del sovrappeso-obesità è maggiore nel sesso femminile. "In sintesi, prevenire è meglio che curare e la lotta deve essere contro l'obesità e non contro gli obesi", hanno detto gli esperti riuniti a Madrid.

In questo senso spiccano le proposte preventive che hanno o stanno attuando paesi come Argentina, Messico, Perú, Venezuela o Brasile, appoggiate dalle autorità nazionali, associazioni private e professionali.

Fonte EFE

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