martedì 23 ottobre 2012

Cuba: da gennaio nessun permesso per poter viaggiare all'estero


La riforma avviata da Raul Castro nell'Isla Grande fa un nuovo passo in avanti e si tratta di un passo sicuramente importante, anzi storico. Dopo 50 anni, secondo quanto riportato dalle fonti ufficiali, i cubani potranno lasciare la loro isola per viaggiare all'estero senza dover chiedere un permesso.

Dal prossimo 14 gennaio, ovvero 90 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della nuova legge, basterà  il passaporto con il visto del paese che si vuole visitare e questo consentirà ai cubani di poter partire. Fino ad ora e si parla di cinquantanni di storia, per lasciare l'isola bisognava presentare una domanda per ottenere il visto d'uscita, domanda che doveva essere corredata dalla richiesta di un ente istituzionale o di uno straniero che invitava il cubano presso di lui. Il tutto corredato da una tassa di circa 500 dollari.


Il permesso, se rilasciato, cosa davvero difficile, consentiva di rimanere lontani da Cuba per 30 giorni e poteva prolungarsi per altri dieci mesi, dopo i quali, il mancato rientro a Cuba provocava la perdita della cittadinanza e della residenza, oltre quella della pensione e dei benefici legati alla sanità. Tutto questo era un enorme ostacolo che il più delle volte scoraggiava gli abitanti di Cuba, per i quali la sola tassa prevista era un grande problema.

Oltre alla novità della eliminazione del permesso di uscita, le autorità cubane hanno deciso di estendere da 11 a 24 mesi i permessi di soggiorno all'estero per i residenti cubani che viaggiano per affari privati. “Ho le valige pronte per viaggiare – ha scritto sul suo blog Yoani Sánchez – Vediamo se riesco a prendere un volo il 14 gennaio per provare la nuova legge”

fonte velino.it

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