giovedì 25 ottobre 2012

Bolivia: promulgata la Legge della Madre Terra


”Con questa normativa intendiamo promuovere il vivere in equilibrio e complementarietà con la Madre Terra, perché senza la natura non ci può essere la vita né l’umanità”. Così, in una cerimonia al palazzo del governo di La Paz, il presidente Evo Morales ha promulgato la ‘Legge della Madre Terra e dello sviluppo integrale per il buon vivere’, volta a garantire ”lo sfruttamento delle risorse naturali, in particolare quelle non rinnovabili, nel rispetto dell’ambiente”.

Con la nuova legge, ha detto Morales, il governo si impegna ad assicurare ”un reddito dignitoso” ai boliviani, ”in modo che non sia più necessario accumulare ricchezza distruggendo la natura”. Il presidente ha quindi elencato quelli che secondo l’esecutivo sono al momento i principali problemi ambientali nel paese andino, all’origine anche di conflitti sociali che soprattutto di recente hanno messo in luce diverse contraddizioni nelle politiche di governo. 



Per l’applicazione della nuova legge, è prevista, tra l’altro, la creazione di un organismo indipendente in seno al ministero dell’Acqua e dell’Ambiente che sarà anche incaricato di sanzionare le violazioni. La Cooperazione Italiana ha negli anni promosso varie iniziative e vagliato progetti per far sviluppare il paese secondo queste priorità: riduzione dell’ineguaglianza sociale, riconoscimento delle minoranze e della loro inclusione sociale; garanzia dei servizi di base per quanto riguarda educazione e sanità e valorizzazione delle conoscenze tradizionali.

Grande l’impegno sostenuto in ambito economico, nel quale le iniziative della Cooperazione Italiana si sono focalizzate sullo sviluppo di piccola e media impresa e sulla diversificazione produttiva. I progetti di sviluppo economico sono stati sempre conformati a una politica che pone l’accento sul rispetto delle minoranze e sullo sviluppo sostenibile, come evidenziato in questo intervento per la promulgazione sulla Legge della Madre Terra dallo stesso Morales.

fonte cooperazioneallosviluppo.esteri.it

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