giovedì 27 settembre 2012

Brasile: la Commissione per la Verità indaga sul Piano Condor

Joao Goulart, ex presidente brasiliano

In Brasile, la Commissione per la Verità sulla dittatura (1964-1985) ha reso noto che aprirà un'inchiesta relativa alla partecipazione del paese latinoamericano nel famigerato Piano Condor,  operazione che coordinò il sequestro, l’interscambio e la sparizione di migliaia di oppositori politici in America Latina.

Cinque mesi dopo essere stata istituita dalla presidente brasiliana, Dilma Rousseff, lei stessa prigioniera politica, la Commissione per la Verità ha annunciato la formazione di un gruppo di lavoro sul Piano Condor, che sarà coordinato da Luiz Claudio Cunha, esperto nelle attività delle dittature sudamericane.



Tra i vari eventi che sono inclusi in una lista di attività sulle quali la Commissione indagherà, dovrebbe anche esserci la morte dell'ex presidente Joao Goulart, scomparso in circostanze assolutamente poco chiare mentre si trovava in esilio in Argentina, nel dicembre 1976.

Goulart fue deposto con il golpe del 1964 e fu costretto all'esilio prima in Uruguay, poi in Argentina, dove fu controllato costantemente da agenti dei servizi segreti che potrebbero aver organizzato un piano per assassinarlo. Questo è quello che aaffermano i familiari dell'ex presidente, che hanno sollecitato il governo brasiliano affichè venga aperta un'inchiesta su questo fatto.

La Commissione per la Verità, composta da sette membri, dovrà presentare una relazione nel 2014, data nella quale terminerà il suo mandato Dilma Rousseff, ma non potrà promuovere azioni davanti alla Giustizia, a causa delle Legge di Amnistia attualmente in vigore e approvata nel 1979 e che impedisce di processare i militari.

fonte Ansa

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