Per diversi anni le barche erano l'unico mezzo di trasporto in questa regione patagonica a causa della precarietà di percorsi di altro tipo. La navigazione, all'inizio, era totalmente dedicata al commercio e al trasporto delle merci tra le diverse popolazioni che abitavano le coste del lago. Successivamente nacquero piccole aziende artigiane che costruivano barche in legno, ma che ora non ci sono più.
Fin dall'inizio la navigazione del Lago Nahuel Huapi ha costituito una forte attrazione turistica e già negli anni '20 venivano offerte escursioni sul lago e nelle località che si affacciavano su di esso. Questo paradiso, che è inserito all'interno del Parco Nazionale, ha ancora molti luoghi inesplorati e tra essi appunto il Brazo Tristeza, uno dei tanti rami, ben sette, di questo lago.
Ora le escursioni anche in questa parte del Nahuel Huapi sono possibili e i visitatori si possono trovare nel cuore della Ande, percorrendo un fiordo glaciale circondato da imponenti montagne e ricche foreste. Una volta sulla costa si possono osservare alberi imponenti e una natura sorprendente con uccelli meravigliosi. Il cammino porta a contemplare le cascate che appaiono durante il tragitto, così come le nevi eterne Cerro Tronador, vulcano geologicamente attivo, alto 3491 metri, coperto da sette ghiacciai.
fonte http://hostnews.com.ar/
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