mercoledì 11 luglio 2012

Il Museo Evita, il più visitato di Buenos Aires

Il Museo storico su Evita Peron, la donna più influente nella politica argentina del XX secolo, risulta essere il più visitato sia da turisti 'locali' sia stranieri, in base ad un'inchiesta realizzata dall'Ente del Turismo di Buenos Aires. Con una media di 150 visitatori al giorno, il museo è situato nel quartiere Palermo in un palazzo barocco, che i proprietari hanno venduto nel 1948 alla alla Fondazione Eva Perón per realizzare una casa per accogliere giovani madri sole.

Le stanze del Museo Evita Peron offrono un percorso biografico della donna, umile ragazza di provincia che sposa Juan Domingo Perón, diventando la paladina degli umili ("la abanderada de los humildes"), fino al racconto del lungo viaggio del suo cadavere fino al ricongiungimento con il suo sposo nel 1955.


Il sondaggio recentemente effettuato nell'area turistica della città di Buenos Aires, ha così evidenziato come il museo dell'indimenticata sposa di Juan Domingo Peron, sia il più visitato tra quelli cittadini, più del Malba (Museo di arte latinoamericana di Buenos Aires) e del museo del Boca Juniors.  All'interno dell'edificio anche l'Instituto Nacional de Investigaciones Eva Perón, con un'ampia biblioteca di autori nazionali e stranieri che hanno parlato di questo personaggio centrale della storia argentina.

Per la maggioranza dei visitatori, la principale attrattiva del museo sono gli abiti che furono indossati da Evita nel suo giro in Europa nel 1947 e firmati da stilisti come Dior, Rocha o Givenchy. A breve, a Braodway, partirà il musical 'Evita' e la sua protagonista, l'argentina Elena Roger, ha passato diversi giorni nel museo per consultare documenti, foto e informazioni sulla vita della paladina dei 'descamisados'.

 Oltre alla mostra permanente di foto, documenti personali, audio e video d'epoca, anche giochi che la Fondazione distribuiva alle ragazze madri per i loro piccoli e anche informazioni sull'impegno sociale di Eva Peron, nello spazio museale vengono organizzate mostre di quadri, sculture, così come incontri a tema e conferenze. Oltre alla visita del museo, i turisti che giungono a Buenos Aires, fanno tappa fissa anche alla tomba di Evita nel cimitero di Recoleta.

Inaugurato nel 2002, al 50 ° anniversario della morte di Eva Peron, il museo indicato in tutte le guide turistiche internazionali, offre anche una visita completa del magnifico palazzo in stile barocco con un ampio cortile e anche un ristorante che offre, come specialità della casa, la "tapenade", una buonissima salsa a base di olive.

fonte Ansa

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