martedì 10 luglio 2012

Il Brasile indagherà sulla coinvolgimento del paese alla dittatura di Pinochet


Ernesto Geisel,
dittatore brasiliano
dal 1974 al 1979

La Commissione per la Verità del Brasile che indaga sui crimini della dittatura militare (1964-1985), ha annunciato che intende approfondire l'inchiesta sulla partecipazione brasiliana alla famigerata "Operazione Cóndor", in ragione dei documenti che indicano una cooperazione militare con il regime cileno di Augusto Pinochet a partire dal 1974.


"Questi documenti confermano che ci è stata una stretta collaborazione tra i due paesi nell'ambito dell'Operazione Cóndor, il sistema repressivo delle dittature sudamericane negli anni '70", ha dichiarato il presidente della Commissione per la Verità, il giudice Gilson Dipp.



Il quotidiano "O Globo" ha pubblicato documenti che indicano come i dittatori brasiliani Emilio Garrastazú Mèdici (1969-1974) e Ernesto Geisel (1974-1979), approvigionarono di fucili e munizioni l'esercito agli ordini di Pinochet, quando iniziò il golpe dell'11 settembre 1973 e che portò all'uccisione dell'allora presidente Salvador Allende.


Inoltre, i documenti 'rivelati' dal quotidiano, indicano che Geisel aprì un credito di 40 milioni di dollari a Pinochet per l'acquisto di armi brasiliane, le cui tracce sono state cancellate per evitare di lasciare prove su questo rapporto. "L'informazione è rilevante perchè in Brasile abbiamo diversi documenti di questo tipo, che sono presenti anche in algtri paesi, come il Paraguay", ha detto un rappresentante del Ministero dell Giustizia, Paulo Abrao.


Il deputato socialista Chico Alencar ha affermato che questi documenti "smontano la visione che Geisel sia stato un uomo del cambiamento, anzi mostrano come fosse coinvolto nella barbarie della dittatura e come collaborasse pienamente con regimi atroci come quello di Pinochet".


fonte Ansa

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