mercoledì 27 giugno 2012

Parlano italiano i sistemi di allerta meteo in Bolivia


La Fondazione Cima, un istituto italiano di ricerca per il monitoraggio ambientale, sta sviluppando un software per la gestione dei sistemi di allerta meteo in Bolivia. “Si tratta di un software informatico che contiene un modello di previsione di eventi meteorologici estremi”, ha spiegato l’ambasciatore a La Paz, Luigi De Chiara.


Nei prossimi mesi sono in programma missioni tecniche nel paese latinoamericano per la messa a punto del sistema e per la formazione al personale locale. Il software sarà donato alle autorità di La Paz. Si tratta di uno dei tanti interventi da parte della cooperazione italiana allo sviluppo a favore dell'America Latina e che vengono avviati in base al tipo di emergenze.


“La Bolivia è un Paese che risente molto dei cambiamenti climatici, qui si registrano inondazioni, siccità e gelate che compromettono la sicurezza delle popolazioni che vivono nelle aree rurali, soprattutto in quelle più remote”, ha ricordato De Chiara, illustrando questo rafforzamento dei sistemi di allerta preventiva e il collegamento delle zone rurali al sistema meteo centrale.


“Cerchiamo di intervenire sul rafforzamento dei collegamenti del servizio meteorologico centrale con le zone più remote – ha sottolineato l’ambasciatore -. E insieme alla Fao abbiamo firmato un accordo con i vertici del dipartimento di La Paz per creare un collegamento tecnico tra il servizio meteo centrale e due municipalità del dipartimento”. Collegamento finanziato con una parte dei contributi d’emergenza messi a disposizione dall’Italia a favore della Bolivia.   


fonte il velino.it

Nessun commento:

Posta un commento