giovedì 5 aprile 2012

Donne al potere, l'America Latina ci crede

Cristina Kirchner, presidente
dell'Argentina
In alcuni paesi le donne non occupano nemmeno un posto nei loro parlamenti, mentre ci sono paesi dove è stato raggiunto un ottimo livello di uguaglianza nella presenza femminile in politica. L'America Latina è al di sopra della media mondiale. L'Unione Interparlamentare Mondiale ha elaborato una mappa con la partecipazione delle donne al potere esecutivo e legislativo di ogni paese.

La media mondiale dei seggi occupati da donne nei parlamenti del mondo è del 19, 7% e in America Latina questo dato sale al 22,6%, in particolare grazie all'apporto di paesi come il Nicaragua (40,2%), Costa Rica (38,6%) e Argentina (37,4% alla Camera e 38,9 al Senato). Cuba merita un paragrafo a parte perchè figura in cima alla lista dei paesi latinoamericani con un 45,2% di seggi occupati da donne, ma in un'assemblea sprovvista di potere reale e nata da un sistema di partito unico.


Nel ranking mondiale il Nicaragua occupa il 3° posto, il Costa Rica il 14º e Argentina il 17º. Più indietro, ma con dati comunque interessanti appare Ecuador al 22° posto, poi Messico (31), Bolivia (37), Perú (58) e Cile (88). Il Brasile occupa 116° posto con l'8,6% de deputate e il 16% di senatrici.

Questi numeri sono il risultato di politiche che si sono attivate positivamente contro la discriminazione femminile, come ad esempio il caso della legge sulle quote femminili che è stata approvata in Argentina nel 1990 sotto la presidenza di Carlos Menem e che impone ai partiti politici di riservare un terzo dei posti nelle proprie liste per per le donne.

Gli Stati Uniti occupano il 78° posto con il 16,8% di seggi occupati da donne alla Camera dei Rappresentanti e il 17% al Senato, mentre in Canada mostra un maggiore impegno in questo senso con, rispettivamente, il 24,8 e 36,7 che pone lo stato canadese in 40.ma posizione.

Solo i paesi nordici con il 42% delle donne in parlamento, superano il continente americano, mentre l'Europa, paesi nordici inclusi, eguaglia la percentuale delle Americhe (22,6%). Però, senza l'apporto dei paesi nordici, il 'vecchio continente' da solo si ferma a quota 20,8 %. L'Africa subsahariana ha il 20,4% di presenza femminile, l'Asia il 18,3% e gli Stati Arabi solo l'11,3%. Ci sono stati, come Arabia Saudita, nei quali le donne non occupano nessun seggio.

La mappa dell'IPU mostra anche in quali paesi le donne sono a capo dello stato e in quali occupano il ruolo di presidenti delle camere legislative. In questo specifico ambito l'America Latina 'vanta' quattro capi di Stato donne: Brasile, Argentina, Costa Rica e Trinidad e Tobago. Infine in molti paesi caraibici sono donne a capo degli organi legislativi.

infobae.com


Nessun commento:

Posta un commento