venerdì 2 marzo 2012

La Colombia in 20 anni ha perso il 10% dei suoi boschi

In Colombia si è stimato che negli ultimi 20 anni sono andati distrutti sei milioni di ettari di foresta e il presidente Juan Manuel Santos ha assicurato che non permetterà più questo 'massacro ambientale". Santos ha comunicato questo allarmante dato nel corso dell'atto di presentazione della Politica Forestale del governo.

"Negli ultimi 20 anni sono stati cancellati più di sei milioni di ettari di foreste, vale a dire il 10% della totale copertura boscosa del paese", ha detto il presidente colombiano, che ha aggiunto come tale notizia gli abbia dato i brividi.


Secondo il presidente colombiano tra il 2005 e il 2010 sono stati persi circa 240 mila ettari all'anno. "Non possiamo più permettere una cosa del genere nella gestione di questo grande tesoro che abbiamo e che ci rende un paese privilegiato".

Il taglio indiscriminato di alberi è una delle principali cause degli squilibri ambientali. In Colombia, questo problema si è evidenziato durante le piogge invernali che hanno causato inondazioni e frane, con centinaia di morti e migliaia di persone rimaste senza casa.

Secondo la Direzione Generale del Soccorso Nazionale della Croce Rossa colombiana (CRC), fino al dicembre 2011, la stagione delle piogge iniziata nel mese di settembre, ha ucciso almeno 185 persone, provocato 138 feriti e 22 dispersi, mentre almeno 9.000 persone hanno subito danni alle proprie abitazioni.

Come ha ricordato lo stesso Santos, tra settembre e dicembre dello scorso anno, il paese è stato colpito da oltre 190 frane in diverse parti del paese andino. "La deforestazione ha gran parte della responsabilità, perché senza alberi si genera l'erosione e l'erosione porta alla fragilità del terreno che alla fine crolla inevitabilmente". Il rimboschimento deve perciò essere una soluzione per affrontare le critiche condizioni invernali.

Il presidente ha sottolineato, inoltre, che il governo ha intrapreso una "crociata" contro l'estrazione illegale e che è stata inoltre inserito come obiettivo strategico la lotta contro il disboscamento illegale, che in Colombia è del 42 per cento, secondo i dati del Banco Mondiale.

"Il nostro obiettivo è quello di garantire che tutto il legname che viene estratto, commercializzato e utilizzato provenga esclusivamente da fonti legali", ha concluso il presidente Santos.

Fonte Efe

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