sabato 4 febbraio 2012

In Brasile si fabbricheranno gli iPhone

Il Brasile concederà alla Foxconn di Taiwan, un beneficio fiscale per produrre nel grande paese latinoamericano i componenti per il famosissimo prodotto della Apple, l'iPhone . In cambio arriveranno investimenti per circa 12 milioni di dollari.

L'accordo con il governo di Dilma Rousseff permetterà alla Foxconn di sfruttare una riduzione del 95% delle imposte sopra i prodotti industrializzati nella fabbricazione di componenti informatici fino al 2014. Un beneficio fiscale che il governo brasiliano ha offerto per attrarre le aziende informatiche.


Virgílio de Almeida, esponente delle segreteria di Política Informática del Ministero della Scienza e Tecnologia, ha dichiarato: "Il Brasile sarà il primo paese, dopo la Cina a produrre iPhone e iPad". Dal canto suo la Apple ha annunciato la vendita dell'iPhone 4S in China e in altri 21 paesi, inclusi Bolivia, Ecuador e Repubblica Dominicana, che portano a 90 il numero dei mercati dove è disponibile questo gioiello della telefonia mobile 'intelligente'.

Se da una parte questa operazione porterà alla creazione di molti posti di lavoro in Brasile, il dubbio che nasce è quello relativo alle notizie provenienti dalla Cina, dove la Foxconn è entrata nelle cronache per una incredibile "epidemia" di suicidi tra i suoi dipendenti, costretti a turni massacranti di 12 ore al giorno, sei giorni su sette, senza mai potersi sedere e con punizioni, qualcuno dice anche fisiche, per chi ritarda o sbaglia. Se anche il prestigioso New York Time ha pubblicato un'inchiesta in proposito, non devono proprio essere solo fantasie...

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