venerdì 23 dicembre 2011

Argentina: un progetto per superare l'esclusione dei disabili psichici

3800 persone disabilità psichiche o in condizione di vulnerabilità socio-economica oggi vivono meglio dal punto di vista sociale ed economico grazie al progetto I.So.L.E. .(Integrazione Socioeconomica e lotta contro l’esclusione sociale in aree prioritarie dell’Argentina)-Emprendiendo Libertades, sviluppato in Argentina dal Cisp - Sviluppo dei popoli con l’associazione Ecco (En camino con otros) e cofinanziato dalla Cooperazione italiana.

In tre anni di lavoro, il progetto ha perseguito l’obiettivo di superare l’esclusione e lo stigma sociale che colpisce uomini e donne che si trovano in una particolare situazione di disagio mentale, sviluppando progetti di integrazione socio-economica e favorendo la creazione di nuove imprese di lavoro.  Il programma è stato messo in atto nelle province di Chaco, Chubut e Rio Negro e nelle città di Buenos Aires, Maquinchao, Puerto Madryn, Resistencia, Trelew, Bariloche e Viedma.


Nel 2010, l’Argentina si è dotata di una nuova legge sulla salute mentale che, facendo riferimento alla legge Basaglia, prevede che i pazienti psichiatrici vengano censiti e reintegrati nella società.  Tra le modalità di reinserimento c’è l’impresa sociale. In quest’ambito sono stati formati nuovi profili professionali, sviluppate 17 imprese sociali, di cui 14 create ex novo, aperta una Scuola biennale di specializzazione per operatori socio-sanitari e comunitari e organizzato un Osservatorio internazionale per l’interscambio di esperienze e buone pratiche con altre realtà dell’America Latina e dell’Europa.

A tutt’oggi il riscontro per i partecipanti al progetto è stato più che positivo, sottolineano dal Cisp, che ha rilevato rapidi ed evidenti progressi in chi ha lavorato nelle imprese sociali. E per mostrare le buone pratiche e le esperienze di successo portate avanti in questi anni di lavoro e al fine di accompagnare l’attuale impegno civico, culturale e politico della società argentina in favore del pieno rispetto dei diritti umani, il progetto ha realizzato inoltre la pubblicazione ”Revista Emprendiendo Libertades”, presente anche online.

fonte cooperazioneallosviluppo.esteri.it


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