mercoledì 9 novembre 2011

Strage di sciamani nel nord-est del Perù

Quattordici sciamani peruviani che vivevano nella parte nord-est del paese andino, sono stati uccisi negli ultimi venti mesi. Questo è quanto riportano delle fonti governative e che hanno attivato l'ufficio del procuratore provinciale, che dichiara che questi omicidi in serie siano stati ordinati da Alfredo Torres, il sindaco di Balsa Puerto, e realizzati dal fratello Augusto, meglio conosciuto come "il cacciatore di streghe" e proprio una caccia alle streghe è quella che pare sia stata organizzata da questi due fratelli, come afferma anche il leader indigeno Roger Rumrrill.

Dei quattordici sciamani scomparsi, solo sette sono stati ritrovati, ormai cadaveri e tutti uccisi con colpi di arma da fuoco, coltellate o colpi di machete.  Secondo quanto detto da Rumrill, Torres e il fratello appartengono a una setta protestante che considera gli sciamani sono posseduti dal demonio, e che ritiene debbano essere uccisi. Naturalmente Torres respinge le accuse, sostenendo che gli sciamani, tutti e quattordici, sono stati uccisi dalle famiglie scontente dei loro servizi.


Uno degli sciamani destinati alla morte è però riuscito a sopravvivere. Inüma Bautista, APU shawi della comunità del Paradiso, è stato colto in un'imboscata, ma sopravvissuto ai colpi di machete, che hanno comunque causato la perdita di un braccio e lasciato profonde cicatrici in tutto il corpo. Dopo essersi ripresi dalle ferite, Inüma Bautista ha testimoniato sul coinvolgimento Augusto Torres, fratello del sindaco di Balsa come uno dei killer. Contemporaneamente uno dei presunti killer, Salomone Napo, è apparso in un video, in cui confessava il suo coinvolgimento nella morte di Mariano Apuela.

La tensione è ancora alta fra il governo peruviano e le comunità indigene, dopo le violenze del 2008. Il nuovo governo sembra però aver cambiato approccio. Ollanta Humala non è Evo Morales, ma il fatto che il governo si sia attivato per fare luce sul caso rappresenta già una novità positiva. "La morte di questi sciamani non rappresenta solo una tragica perdita della vita, ma la perdita di un enorme corpo di conoscenze sulle piante della foresta pluviale e gli sciamani ruolo cruciale giocare nella medicina tradizionale e guida spirituale nelle comunità indigene". ha commentato Gregor MacLennan di Amazon Watch.

fonte salvaforeste.it

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