lunedì 24 ottobre 2011

Guayaquil, 191 anni di indipendenza, festeggiati a Milano

Nei primi giorni di ottobre, il Consolato dell'Ecuador a Milano in collaborazione con la Segreteria Nazionale del Migrante in Italia, ha organizzato una serata socio-culturale,
“Imágenes, música, danza y poesía en homenaje a Guayaquil”, per festeggiare i 191 anni di indipendenza di Guayaquil, città più grande e popolata dell'Ecuador  oltre che centro commerciale più importante del paese latinoamericano.

La serata si è svolta alle porte di Milano, nell'Auditorio Municipale di Pioltello, dove l'evento è stato aperto dal Console General dell'Ecuador a Milano, la signora Narcisa Soria Valencia che ha salutato i presenti e le autorità locali che hanno permesso lo svolgimento della serata. Alle parole del Console sono seguite quelle della rappresentante della Senami in Italia, Jenny Palma. Un particolare saluto alla comunità ecuadoriana e l'invito a rinnovare anche nei prossimi anni un evento simile, è giunto dal "padrone di casa", il sindaco di Pioltello Antonello Concas.


Numerosa la presenza di molti rappresentanti del Ceac, Centro Ecuatoriano di Arte e Cultura a Milán, e di personalità del mondo artistico come i poeti ecuadoriani Diana Elizalde e Daniel Cantos Colmont che hanno letto alcuni brani degli scrittori guayaquileños Josè De La Cuadra e Joaquín Gallegos Lara. La serata è stata arricchita ulteriormente dalle voci dei soprani Cristina Vera Díaz e Bárbara Post; dalla musica del violinista ecuadoriano Carlos Verduga e del chitarrista paraguayo Josè Voltelini, oltre ad un gruppo di artisti ecuadoriani redienti a Milano come l'arpista Wilman Guachi, Paulina Calahorrano, Winston Rambay, il gruppo “Trío Ecuador” e il gruppo di danza folklórica del Centro Ecuatoriano de Arte y Cultura – Región Costa “La Caderona”.

La serata si è chiusa con immagini, musica, danze e poesie dedicate a Guayaquil e l'esibizione di un gruppo giovanile che ha 'salutato' con emozione ed eleganza la città detta “Perla del Pacífico” che ha festeggiatp i suoi 191 anni di indipendenza.

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