martedì 25 ottobre 2011

'Caccia' digitale al giaguaro boliviano

Grazie a delle telecamere naascoste nelle foreste pluviali boliviane, la Wildlife Conservation Society ha identificato il più alto numero di giaguari della storia. La scoperta  è stata possibile grazie ad una tecnologia utilizzata per le tigri e basata sulla rilevazione delle strisce per individuare i singoli individui. I ricercatori della WCS hanno così identificato 19 giaguari diversi nelle foreste pluviali della Bolivia, un numero che rappresenta un record per una singola indagine, che ha permesso, attraverso le fotocamere digitali una raccolta di 975 fotografie.

La ricerca e le immagini provengono dall'Alto Madidi e dall'Alto Heath, una regione presso le sorgenti dei fiumi Madidi e Heath all'interno del Madidi National Park. La ricerca comprendeva anche la Riserva Comunale di Ixiamas, creata a seguito di una precedente indagine del WCS nel 2004 lungo il fiume Madidi, che ha rivelato una grande presenza di giaguari e di altre specie.


"Siamo entusiasti della prospettiva di usare queste immagini per saperne di più su questo sfuggente felino e sulle sue esigenze ecologiche - ha dichiarato Robert Wallace, del WCS - I dati raccolti da queste immagini ci permettono di farci un'idea sulla vita dei singoli giaguari e ci aiutano a ipotizzare una stima della densità di presenza nell'area".

Le telecamere vengono posizionate in luoghi strategici, lungo i sentieri nella foresta e lungo le sponde di fiumi e torrenti per settimane alla volta, e scattano la foto quando gli animali attraversano un raggio ad infrarossi. Lo strumento digitale permette ai ricercatori di tornare al trappole e scaricare le immagini in pochi secondi, invece di aspettare giorni per lo sviluppo della pellicola.

fonte salvaforeste.it

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