mercoledì 1 giugno 2011

Conservazione della biodiversità, ricchezza e impegno dell'America Latina

Con 97 milioni di ettari di foreste tra Sud America, America Centrale, Messico e Caraibi, questa regione del mondo è indubbiamente l'area più vasta di vegetazione dove una delle funzioni principali è la conservazione della biodiversità.

Un dato che è stato espresso dalla FAO, Organizzazione dell'ONU per l'Agricoltura e l'Alimentazione.
Questi 97 milioni di ettari rappresentano il 26% dei 366 milioni di ettari a livello globale e che vengono dedicati alla conservazione della diversità biologica. Secondo Alan Bojanic dell'Ufficio Regionale della FAO, "Cento milioni di persone dipendono dalle foreste e ogni abitante del pianeta beneficia di questo. La biodiversità dei boschi è fonte di cibo, medicine e prodotti legnosi e non legnosi".

L'esperto della FAO ha continuato dicendo: "Le foreste svolgono un ruolo fondamentale nell'annullare l'anidride carbonica e ridurre l'emissione di gas nell'atmosfera. La perdita di biodiversità significa minori opportunità di avere medicine, cibo, materie prime e possibilità di lavoro. In una sola parola: il benessere", ha concluso Bojanic dell'Ufficio.

In Sud America, America Centrale e Caraibi, l'area di foreste designate per la conservazione della biodiversità è cresciuto di tre milioni di ettari all'anno a partire dal 2000.


Ansa

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