La riduzione della fame e della denutrizione cronica infantile si sono ridotte della metà negli ultimi 20 anni in America Latina e nei Caraibi, però sono ancora 47 milioni le persone 'sotto alimentate' e quasi 7 milioni i bambini denutriti. Secondo la Fao, la maggioranza di queste persone vivono ad Haiti (48%), in Guatemala (30,5%) e in Paraguay (22,3%).
Nel 'Panorama sulla Sicurezza Alimentare e Nutrizionale 2013', presentato nei giorni scorsi a Santiago del Cile, la Fao ha evidenziato come Argentina, Cile, Messico, Venezuela, Barbados, Cuba, Dominica, San Vicente e Isole Grenadine, abbiano vinto la fame, che in base agli indici della Fao è considerata sradicata se i dati sono inferiori del 5%.
A loro volta, Brasile, Colombia, Guyana, Honduras, Nicaragua, Panamá, Perú e Repubblica Dominicana hanno raggiunto il primo degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, quello di ridurre a metà la proporzione delle persone che soffrono la fame, due anni prima del limite posto nel 2015.
Per quanto riguarda la denutrizione cronica infantile, che considera i minori di cinque anni, l'indicatore regionale è passato da 13,8 milioni del 1990 a 6,9 milioni di bambini nel 2012, che equivale al 12,8% dei totale dei bambini latinoamericani e caraibici. Distinguendo poi i dati per sub-regione, il Centro America è quello con l'indice maggiore, 18,6%, seguito dal Sud America, 11,5, e infine i Caraibi con 6,7%.
Il Guatemala è il paese con la maggiore prevalenza di denutrizione cronica infantile con il 48%, seguito da Haiti e Honduras, entrambe a quota 30%. Al contrario, Cile e Giamaica hanno la minor percentuale di bambini che soffrono la fame, rispettivamente con il 2 e il 5%.
Adoniram Sanches, dirigente delle Politiche della Fao, intervistato dall'Ansa, ha dichiarato che l'andamento positivo degli indicatori sono il risultato, non solo della crescita economica che sta avendo in generale l'America Latina, ma anche l'applicazione di "politiche pubbliche che sono arrivate al nocciolo duro della povertà. Il numero elevato di poveri non è una mancanza di produzione, è un problema di accesso alla stessa".
Insieme alla fame, quasi un paradosso, si deve evidenziare anche in America Latina il preoccupante aumento dell'indice del sovrappeso e dell'obesità. Il sovrappeso colpisce il 23% delle persone adulte e il 7% dei bambini in età prescolare. Inoltre, 3,8 milioni di bambini minori di cinque anni soffrono di obesità. I Paesi con il maggior numero di adulti obesi sono Saint Kitts e Nevis (41%), Bahamas e Barbados (33,4%), Belice (35%), Messico (33%), Venezuela (31%), Argentina e Cile, con il 29%. Il sovrappeso infantile invece è cresciuto in 13 paesi, in particolare in Argentina (9,9%), Perú (9,8%) e Cile (9,5%).
fonte Ansa
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