Se lo dice lui! Il ct brasiliano Felipe Scolari ha le idee molto chiare e dopo la goleada della sua squadra contro l'Honduras, 5-0, si arrischia in una dichiarazione forte: "Il Brasile non ha nessuna pressione per diventare campione del mondo. Sarà campione del mondo".
L'allenatore della Selecao ha detto di essere sicuro al 100% del successo finale e che non avrebbe mai allenato il Brasile se non avesse pensato di poter diventare, ancora una volta, campione del mondo. Non teme nessuna pressione ed è certo che alla fine dei Mondiali, in programma la prossima estate in Brasile, la nazionale verdeoro sarà 'hexacampeao'.
Un sogno quello del sesto titolo mondiale che doveva realizzarsi in Sud Africa nel 2010, ma la delusione fu cocente e tutte le speranza si sono riversate sull'appuntamento 'in casa propria', in Brasile, l'anno prossimo. La sicurezza di Scolari è un buon punto di partenza, anche perchè perdere il titolo davanti ai propri tifosi sarebbe un guaio enorme.
Nessuno vuole rivivere l'esperienza dell'edizione del 1950 ovvero "el Maracanazo" (disastro del Maracanà), quando un'intera nazione ammutolì il 16 luglio di quell'anno, quando il Brasile, super favorito e padrone di casa, perse il Mondiale sconfitto dall'Uruguay. Al di là dei facili pronostici, oggi quella che Scolari guida è una squadra molto forte e i numeri sono tutti dalla sua parte, compreso il fatto che l'ultimo titolo mondiale vinto dal Brasile (2002 in Corea del Sud), vedeva seduto in panchina proprio lui, "Felipao".
Da quando Scolari ha assunto la guida del Brasile, nel novembre del 2012, Neymar e compagni hanno inanellato una serie di 11 vittorie su 12 partite giocate, oltre al successo nella Confederations Cup.
fonte infobae.com
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