venerdì 20 luglio 2012

Cuba: quelle auto 'made in Usa' che viaggiano con ricambi russi

Una delle immagini che spesso vediamo in certe 'cartoline' di Cuba, sono quelle delle auto americane anni '50 che ancora si muovono per le strade de L'Avana e che vengono fotografate ogni anno dai turisti. Queste auto, veri pezzi 'd'epoca, soffrono anche loro dell'embargo degli Stati Uniti verso Cuba.

I proprietari di queste auto colorate sono spesso in difficoltà e mantenerle in 'movimento' diventa spesso un grosso problema, come ha detto ai microfoni della BBC, Jesus, proprietario di una sfavillante Chevrolet anni '50 di color arancione, che ha sicuramente vissuto momenti migliori: "Questo è tutto quello che ho".


Mantenerle in strada diventa quindi una gara di ingegno da parte dei cubani. 
"Ci sono una sacco di pezzi provenienti da quella che era l'Unione Sovietica" aggiunge Jesus mostrando i pistoni, il serbatoio dell'acqua e altre parti, provenienti da macchine decisamente meno 'nobili' come Lada o Volga. "Le parti originali sono difficilissime da recuperare, perchè sono statunitensi".

Sono 50 anni che gli Usa hanno bloccato il loro commercio con Cuba, ovvero dagli anni della famosa 'Guerra fredda' e nei quali Cuba si allineò alla politica dell'Unione Sovietica.  L'Avana è piena di ricordi di un'epoca differente, quando i dollari correvano liberamente e dove la torre Avana Libera una volta era l'Hotel Hilton, così come in un'altra strada quello che fu Hotel New York, oggi è un edificio fatiscente con finestre rotte e muri pericolanti.

Al momento della salita al potere di Fidel Castro, la confisca dei beni statunitensi da parte del governo rivoluzionario, fu l'effetto scatenante dell'embargo del governo americano. "Le persone comuni, quelle che lavorano ogni giorno, sono quelle che soffrono questo blocco", dice Jesus, che in passato è stato giocatore di basket e oggi guida un taxi, un ibrido 'Lada-Chevrolet" anni '50.

Fonte BBC Mundo


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