Il direttore regionale del Commercio Estero e Turismo, Victor Hugo Pérez, ha dichiarato che secondo le previsioni si dovrebbe avere un incremento dell’8% rispetto allo scorso anno. Pérez ha poi ricordato che nel 2011 Cusco ha accolto 120.000 visitatori solo nel mese di giugno, e che, quest'anno, nel primo trimestre ha già ospitato 444.000 turisti, il 20% in più rispetto al primo trimestre del 2011.
L'Inti Raymi, in lingua quechua Festa del Sole, è una cerimonia religiosa incaica in onore di Inti, il dio-sole. Segna il solstizio d'inverno nelle Ande dell'emisfero australe e la ricorrenza si celebra, ogni anno il 24 giugno, nella fortezza di Sacsayhuamán, a 2 km da Cusco.
Durante l'epoca degli inca, l'Inti Raymi era la più importante delle quattro feste celebrate a Cusco e indicava l'inizio dell'anno e l'origine mitologica del popolo Inca. Durante i 9 giorni di festeggiamenti si facevano balli e sacrifici. L'ultima festa di Inti Raimi alla presenza dell'Imperatore Inca fu tenuta nel 1535.
Oggi, ovviamente, questa cerimonia ha un carattere completamente diverso: è uno spettacolo indirizzato tanto ai turisti quanto agli abitanti di Cusco, per i quali è un punto di riferimento per la coscienza locale, motivo questo per cui suscita un tale massiccio interesse e partecipazione.
Una cerimonia alla quale prendono parte migliaia di persone e che prende il via da vanti al Coricancha, il tempio più importante dell'impero inca e dove viene invocato il Sole. Gli spettatori sono tutti nella spianata del Sacsayhuamán, nella quale poi procede il corteo che porta l'Inca sulla lettiga. I partecipanti prendono molto seriamente il proprio ruolo, e lo spettacolo è uno sprizzare di colori, musica e danze.
Una festa molto sentita dai peruviani e dagli abitanti di Cusco e che è stata di esempio per molte altre feste in Perù, come il Sóndor Raymi, che si svolge nella città di Andahuaylas, nella regione di Apurímac.
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