Alla 'veneranda' età di 97 anni, il poeta cileno Nicanor Parra, fratello della famosa cantautrice Violeta Parra, ha ottenuto il premio più prestigioso nell'ambito della letteratura ispanica, il Premio Cervantes. Parra ha 'sconfitto' rivali come Ernesto Cardenal, Fernando Vallejo, Eduardo Galeano e Fina García Marruz. Il Premio Cervantes, creato dal Ministero della Cultura spagnolo nel 1976, è dotato di un premio di 125 mila euro e viene attribuito allo scrittore che con tutta la sua opera ha contribuito ad arricchire il patrimonio letterario dell'America Latina o della Spagna.
Nicanor Parra nella sua lunga carriera ha vinto anche il Premio Nacional de Literatura nel 1969 e viene considerato il creatore dell'antipoesia perchè sfida con le sue espressioni letterarie i canoni tradizionali della lirica. Nato nella provincia cilena di Chillán da una famiglia appassionata di musica e folclore, Parra nel 1932 si trasferisce a Santiago del Cile e fa il suo esordio con l'opera 'Cancionero sin nombre', caratterizzato da un linguaggio colloquiale e con prevalenza di temi popolari.
Nicanor Parra nella sua lunga carriera ha vinto anche il Premio Nacional de Literatura nel 1969 e viene considerato il creatore dell'antipoesia perchè sfida con le sue espressioni letterarie i canoni tradizionali della lirica. Nato nella provincia cilena di Chillán da una famiglia appassionata di musica e folclore, Parra nel 1932 si trasferisce a Santiago del Cile e fa il suo esordio con l'opera 'Cancionero sin nombre', caratterizzato da un linguaggio colloquiale e con prevalenza di temi popolari.
Parra si situa in una posizione antitetica rispetto alla consolidata tradizione poetica cilena, quella di Pablo Neruda, Vicente Huidobro e Gabriela Mistral. Con il termine antipoesia, da lui stesso coniato, respinge ogni registro alto e inserisce la sua la poesia nel vievere quotidiano, usando il lessico dei mass media, usando ironia e parodia, e aprendo così una strada nuova, che si diffonde ampiamente nei decenni successivi.
Il Premio Cervantes viene considerato come il Nobel spagnolo per la letteratura e fino ad oggi è stato assegnato a 36 scrittori tra America Latina e Spagna. In tutte le sue edizioni però solo tre le donne premiate dalla giuria: le spagnole María Zambrano (1988) e Ana María Matute (2010) e la cubana Dulce María Loynaz (1992). Un altro aspetto è la costante alternanza, un anno con l'altro, nel successo di uno scrittore spagnolo e uno latinoamericano, alternanza che una sola volta non si è verificata quando nel 1979 furono premiati insieme il poeta spagnolo Gerardo Diego e lo scrittore argentino Jorge Luis Borges.
La giuria del Premio Cervantes è composta da 11 membri e viene tenuta segreta fino all'ultimo momento. Una cosa certa è che tra i membri viene sempre inserito l'ultimo vincitore del premio stesso. La spagnola Ana María Matute vincitrice dell'edizione 2010 non ha potuto essere presente per motivi di salute.
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