lunedì 21 luglio 2014

Miguel Herrera e il suo tesoro di 320 palloni di calcio

Miguel Herrera con alcuni dei
suoi palloni - Foto Andes
Miguel Herrera, non è l'allenatore della nazionale messicana, ma è un signore ecuadoriano, dottore in economia, con una grande passione per il calcio e soprattutto con un'incredibile collezione di palloni da calcio: ne ha 320. Il primo gli fu regalato nel 1940 e da allora non ha più smesso di collezionarli.

Miguel Herrera ora vive in Spagna e insegna alla facoltà di economia dell'Università Complutense di Madrid. "I primi palloni avevano un bleris, che era camera d'aria con un cannuccia dove soffiare, far gonfiare un pallone e quindi legarla per chiudere", ricorda il collezionista ottantenne che ha catalogato i suoi palloni per Mondiali, squadre, giocatori, club, disegno, commemorativi, colore. 

Foto Andes
Nella collezione, naturalmente, spiccano 12 palloni dei Mondiali dell'Adidas da Messico 1970 a Brasile 2014. Molti riguardano le squadre ecuadoriane come il Liga de Quito, il Barcelona o l'Emelec oppure quelli con i personaggi come Diego Maradona e Pelé.

Nella produzione dei palloni da calcio è sempre più intervenuta la scienza e la tecnologia e le grandi aziende di materiale sportivo come Adidas, Nike, Mitre o Mikasa, che hanno staff dedicati a disegnare e realizzare palloni", ha detto Herrera, che ha aggiunto "Quello che preferisco è un Nike, leggero come la seta e come una donna, fatto per essere accarezzato", ricordando i suoi trascorsi da portiere nelle fila dell'Olmedo di Riobamba.

Herrera è preoccupato per il futuro della sua collezione, per la quale nessuna istituzione, per il momento, ha mostrato interesse e nella quale il professore ecuadoriano ha investito oltre 15.000 dollari. "La mia speranza di vita è uguale a zero ed è per questo che chiedo a qualcuno di farsi carico della mia collezione". Una collezione per appassionati che rimane aperta al pubblico fino alla fine del mese di luglio al Ventura Mall, a Tumbaco, ad ovest di Quito.

fonte www.andes.info.ec

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