giovedì 19 giugno 2014

Scoperte oltre venti poesie inedite di Pablo Neruda

Un'importante scoperta è stata fatta nel corso di una revisione degli archivi della Biblioteca della Fondazione Pablo Neruda: oltre venti poesie manoscritte, inedite, sono state recuperate in alcune scatole che contenevano le opere del poeta cileno. Poesie di straordinaria qualità che non erano mai state incluse nelle opere pubblicate di Neruda.

La pubblicazione di questo materiale inedito di Pablo Neruda, il più importante trovato fino ad ora, coinciderà con il 110° anniversario della nascita del premio Nobel per la letteratura e con il 90° anniversario della pubblicazione di "Venti poesie d'amore e una canzone disperata ".


Neruda riceve il Premio Nobel per
la letteratura (Stoccolma, 1971)
Secondo quanto riportato dalla editrice Seix Barral, la certificazione dell'originalità di queste poesie e del suo autore, "rende questa la scoperta più importante della letteratura ispanica negli ultimi anni, un caso letterario di portata universale". La rilevanza di questo ritrovamento sta nel fatto che queste poesie furono scritte dopo "Canto general" (1950), nell'epoca della maturità di Pablo Neruda.

Prima d'ora erano apparsi due lavori inediti di Neruda: "El río invisible (Seix Barral, 1980), che includeva poesia e prosa scritte in gioventù, e le sue poesie adolescienziali "Cuadernos de Temuco" (Seix Barral, 1996). Il poeta e accademico Pere Gimferrer, che è stato coinvolto nella verifica e pubblicazione di questi inediti, ha affermato che in queste nuove poesie di Neruda "si incontra la forza visionaria, la traboccante pienezza espressiva, la passione erotica e amorosa, così come l'invettiva, la satira e il minimo dettaglio della quotidianità, trasformati in poesia".

La casa editrice Seix Barral ha diffuso un frammento di una poesia senza titolo, scritto nel 1964, l'anno nel quale uscì "Memorial de Isla Negra", la grande raccolta poetica autobiografica di Pablo Neruda, che allora aveva 60 anni.

Reposa tu pura cadera y el arco de flechas mojadas

extiende en la noche los pétalos que forman tu forma

que suban tus piernas de arcilla el silencio y su clara escalera

peldaño a peldaño volando conmigo en el sueño

yo siento que asciendes entonces al árbol sombrío que canta en la sombra

Oscura es la noche del mundo sin ti amada mía,

y apenas diviso el origen, apenas comprendo el idioma,

con dificultades descifro las hojas de los eucaliptos.

Questa poesia è stata trovata nella scatola '52', che contiene materiali molto diversi. Gli originali sono scritti a macchina e non si è trovata una versione manoscritta.

fonte Efe

Nessun commento:

Posta un commento