lunedì 16 giugno 2014

Colombia: Santos rieletto presidente

Juan Manuel Santos fa il bis. Il ballottaggio nelle elezioni presidenziali in Colombia, ha confermato alla guida del paese il sessantaduenne economista e politico di Bogotà, che ha sconfitto l'avversario Oscar Iván Zuluaga, ottenendo il 50,73% delle preferenze.

Santos guiderà dunque la Colombia per altri quattro anni e la sua vittoria significa la continuità del processo di pace che il presidente ha iniziato con il gruppo guerrigliero delle Farc, così come gli ulteriori passi nel dialogo con altri gruppi ribelli colombiani, come L'Esercito di Liberazione Nazionale.


Juan Manuel Santos Calderón, nato a Bogotá il 10 agosto 1951, è in carica dall'agosto del 2010. Giornalista, economista e politico, fa parte di una delle famiglie più 'potenti' di Bogotà. Ha studiato negli Stati Uniti, poi tornato in Colombia, ha ricoperto il ruolo di vicedirettore di "El Tiempo", periodico della Famiglia Santos, Nel 1991 fa il suo ingresso in politica.

E' stato ministro del commercio con il presidente Gaviria e ministro dell'economia con il residente Andres Pastrana Arango. Nel 2002 è uno dei fondatori del Partito sociale di unità nazionale. Sotto la presidenza di Alvaro Uribe ricopre il ruolo di ministro della Difesa e in quel periodo è stato l'artefice dell'operazione che ha portato alla liberazione di Ingrid Betancourt.

Nel 2010 diventa presidente della Colombia dopo aver sconfitto il candidato del partito Verde Antanas Mockus, ottenendo il 69% dei voti. L'ideologia e l'esperienza politica sono ben chiari in due suoi libri: "La Tercera Vía: una alternativa para Colombia" del 1999 e "Jaque al terror: los años horribles de las FARC" del 2009, nel quale sono contenuti i suoi ricordi del periodo nel quale era ministro della Difesa, libro che contiene un'introduzione dello scrittore messicano Carlos Fuentes.

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