lunedì 19 maggio 2014

I Mondiali nella storia e giù di lì: 1938, l'Italia fa il bis e Orson Welles spaventa tutti con 'La Guerra dei Mondi'

I rumori della guerra si sentono ancora più forti sull'edizione dei Mondiali di calcio del 1938 che vede la Francia come Paese ospitante. La nazionale italiana è la squadra da battere, ma l'atmosfera intorno all'undici di Vittorio Pozzo non è dei migliori. Gli azzurri rappresentano in qualche modo la propaganda fascista e la Francia ospita molti fuori usciti politici e l'opposizione, al debutto dell'Italia contro la Norvegia è decisamente tangibile. 

Nel corso della manifestazione Meazza e compagni batterono i padroni di casa della Francia e si apprestarono ad affrontare in semifinale, il Brasile, squadra trascinata dai gol di Leonidas, alla fine capocannoniere del torneo. Un Brasile bello, ma presuntuoso e che pagherà la sua sicurezza contro gli italiani, più pratici e incisivi. 



L'Italia si impone grazie ai gol di Colaussi e al rigore di Meazza, quest'ultimo costretto a calciare il penalty tenendosi i pantaloncini, ai quali si era rotto l'elastico. In finale gli azzurri trionfarono sull'Ungheria e la vittoria, oltre che sportiva, fu celebrata come 'vittoria di razza'. Il periodo più buio della storia europea e poi mondiale stava iniziando.

Orson Welles
Nel 1938, l'Italia si fregia di un altro grande riconoscimento ovvero il Nobel per la fisica ad Enrico Fermi, che però, ritirato il premio fuggì negli Stati Uniti con la moglie, di origine ebrea, e da lì non tornò più. Un anno, il 1938, dove Radio Londra inizia le sue trasmissioni, dove negli States esce la prima storia di Superman e, sempre negli States, Orson Welles trasmette alla radio un così realistico adattamento della 'Guerra dei mondi', che nel Paese crea una situazione di panico generalizzato. 

In Argentina, il 25 maggio, a Buenos Aires, il River Plate inaugura il famoso stadio Monumental, vincendo per 3-1 una partita amichevole contro gli uruguaiani del Penarol. Un altro stadio viene inaugurato in America Latina, si tratta dell'Estadio Nacional de Cile a Santiago, luogo che molti anni più tardi diventerà un triste simbolo della dittatura cilena.

Il mondo della danza mondiale festeggia la nascita di due dei suoi più grandi protagonisti: il 'divino' Rudolf Nureyev e il geniale Lindsay Kemp. Da lì a qualche anno il loro nomi saranno sportivamente famosi: Nino Benvenuti e Jose' Altafini nascono infatti nel 1938. Nell'anno della vittoria dell'Italia ai Mondiali, la letteratura e cultura italiana, piangono la scomparsa di Gabriele D'Annunzio, mentre Pearl S.Buck, scrittice americana, autrice della 'Buona Terra', ottiene il Nobel per la letteratura.

In Svizzera, il 1° aprile, ma non è uno scherzo, nasce il famoso caffè in polvere Nescafé. Nella decima edizione dei premi Oscar, l'attore Spencer Tracy vince come miglior attore protagonista nel film "Capitani coraggiosi". Migliore attrice fu Luise Rainer, protagonista de "La Buona Terra".

di Andrea Ballerini


Diciannove edizioni di Mondiali di calcio, che hanno regalato, gioie, emozioni, pianti e anche drammi, ma che hanno segnato la storia del XX secolo e che hanno iniziato a farlo anche nel XXI. Una storia, quella dei Mondiali che abbiamo visto e vediamo raccontare con maestria da chi il calcio lo sa raccontare bene. Expolatinos vuole fare qualcosa di diverso, parlando sì delle edizioni dei Mondiali, ma sinteticamente, guardando un po' di più fuori dagli stadi, guardando cosa succedeva, in quegli anni, nel mondo e giù di lì...

Nessun commento:

Posta un commento