giovedì 22 maggio 2014

"Evita, ay che vita!", una grande storia d'amore e di speranza

Evita Peron e la sua storia rivivono mercoledì 28 maggio presso l'Ambasciata Argentina a Roma, dove va in scena il recital dell'attrice italo-argentina Sonia Belforte. "Evita, ay che vita!" è la storia del sogno di una donna e che la Belforte 'raccoglie' e fa suo, perchè in fondo è proprio così.

Con semplicità, naturalezza, ironia, Sonia Belforte narra le vicende di Evita, dalla sua infanzia povera e disagiata all’arrivo nella grande metropoli, Buenos Aires. In un dialogo continuo, tra sé e il quadro di Evita a cui si rivolge, l’autrice ritrova parallelismi con la propria vita.

Evita e Sonia: entrambe argentine, entrambe emigrate, partite per realizzare lo stesso sogno, quello di diventare attrici. Grande e piccola storia così si intrecciano, coniugandosi, tra l’altro, al canto di Sonia e alla musica eseguita dal vivo dal pianista Alejandro Duca.

Sonia Belforte
Sonia Belforte è nata a Buenos Aires e, dopo il diploma, si iscrive alla Scuola Nazionale di Arte Drammatica nella capitale argentina, che deve putroppo abbandonare. All'Università si laurea in Pubbliche Relazioni, quindi nel 1990 viene in Italia e si stabilisce a Torino. Il teatro è la sua passione, la sua vita e inizia frequentando corsi di dizione italiana, doppiaggio e recitazione.

Scrive e mette in scena monologhi teatrali in cui recita e canta con la sua voce travolgente e inconfondibile, accompagnandosi con la chitarra o supportata da musicisti. Fino ad oggi gli spettacoli che ha messo in scena hanno sempre raccolto un grande favore di pubblico e di critica, tra questi “Tango adentro”, “Salsa Argentina”, “Me voy a Europa” e questo “Evita, ay che Vita! Storia di un’argentina”. 

Una scena da "La bambina che
raccontava i film"
Nel 2012, con la compagnia teatrale Assemblea Teatro di Torino, è la protagonista in “La bambina che raccontava i film” di Hernan Rivera Letelier, adattamento teatrale di Renzo Sicco, regia Lino Spadaro e Renzo Sicco. Recita e canta con voce travolgente e inconfondibile, conquistando letteralmente gli spettatori; rappresenta la nuova Argentina e si fa apprezzare per il suo straordinario talento.

Evita Peron
Lo spettacolo presentato all'Ambasciata Argentina, racconta la storia dell'ascesa della temeraria Evita che diventerà leader carismatico dei ‘descamisados’, riuscendo ad infondere nei più umili, che l’adoravano, il valore e la dignità di Esseri Umani. Evita muore a soli 33 anni, stroncata da un cancro all’utero. La sparizione del suo corpo imbalsamato aprirà la strada, forse, al periodo più tragico della storia dell’Argentina: quello della sparizione di migliaia di persone (i “desaparecidos”) ad opera della dittatura militare.

28 maggio, ore 19.30 
"Evita, ay che vita!"

scritto, diretto e interpretato da Sonia Belforte

con musiche dal vivo eseguite da Alejandro Duca
video Gianfranco Crua

Roma, Ambasciata Argentina
Piazza dell'Esquilino, 2

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